Tutto pronto a Racconigi, nel cuneese, per l’inaugurazione della Pinacoteca Civica che si terrà questa domenica 19 dicembre alle 15.30 in Piazza Vittorio Emanuele II.
Ad inaugurare gli spazi della Pinacoteca Civica saranno due mostre: la retrospettiva dedicata a Giovanni Augusto Levis e l’antologia nel decennale della dipartita di Carlo Sismonda avvenuta il 31 agosto 2011 a Cuneo. Ai due artisti sarà anche intestata la Pinacoteca.
L’evento è a cura della Città di Racconigi, insieme all’associazione culturale Carlo Sismonda Aps. Un contributo decisivo è giunto anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, mentre l’ente patrocinatore è stata la Regione Piemonte, insieme al vicino comune di Torre San Giorgio, il quale conserva con Racconigi parte dell’archivio di Sismonda.
L’obiettivo dell’associazione culturale Carlo Sismonda è quello di far crescere il nuovo centro della Pinacoteca, trasformandolo in un luogo d’incontro e di alto interesse culturale per tutta l’area circostante. Dopo Levis e Sismonda si susseguiranno altre mostre nei locali della Pinacoteca di Racconigi di carattere temporaneo ed incentrate sulle produzioni essenzialmente contemporanee.
La Pinacoteca Civica sarà accessibile al pubblico ogni prima domenica mensile, previo appuntamento all’associazione o all’ufficio turistico di Racconigi.

Levis e Sismonda: due pittori autoctoni
Il primo dei due pittori in mostra, Levis, era nato a Chiomonte nella torinese val di Susa nel 1873 ma aveva deciso di spostarsi a Racconigi nel 1901, frequentando la corte sabauda e conoscendo lo zar russo Nicola II nel 1909. Il suo maestro fu Lorenzo Delleani. I suoi principali temi furono la paesaggistica naturale piemontese, gli scorci della Prima Guerra Mondiale, oltre a vedute straniere, tra la Russia, i Paesi Bassi e l’Africa settentrionale. Levis morì appunto a Racconigi nel 1926.
Il secondo, Sismonda oltre alla pittura attraverso diversi stili artistici, si dedicò con profitto a composizioni musicali sinfoniche e da camera. Originario della città, nascendo nell’anno 1929. I suoi punti di forza nell’arte spaziano negli argomenti più disparati, conditi con un grande e mirato uso del colore. Unì la tradizione figurativa italiana con pittori stranieri postimpressionisti, soprattutto Van Gogh, Cezanne ed i Fauves. Entrambi gli artisti forniscono il giusto lustro e orgoglio al locale recuperato nel cuore del territorio comunale.
La Pinacoteca Civica e Racconigi
Valerio Oderda, il primo cittadino di Racconigi, ha così commentato l’apertura della Pinacoteca: “Oggi ci troviamo nella condizione straordinaria di poter celebrare due personaggi che con la loro arte hanno tracciato le linee di quello che possiamo definire un’evoluzione di pensiero fatta propria nelle strade e nelle piazze della città“.
A lui si è associata anche Anna Cavallera, la curatrice nonché direttrice artistica della Pinacoteca Civica.
“Le due mostre sono una restituzione dovuta ma non scontata che si fonda sul recupero e sulla valorizzazione di una memoria condivisa” ha commentato Cavallera.
Sul nuovo progetto espositivo si è espresso anche Giovanni Quaglia, presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Torino nonché presidente onorario dell’associazione culturale Carlo Sismonda:”In questo difficile momento storico segnato dalla pandemia, la Fondazione Crt guarda al futuro“.