Osservare il cinema con l’occhio della macchina fotografica: questo è il senso della mostra “Photocall – attrici e attori del cinema italiano”, inaugurata il 20 luglio scorso al Museo Nazionale del Cinema, e che resterà aperta fino al 7 marzo 2022. L’esibizione presenta una serie di fotografie dedicate a dive e divi che hanno fatto la storia del grande schermo, più sezioni extra dedicate a film e backstage. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
La mostra in dettaglio
“Photocall” è stata allestita all’interno della cosiddetta “Aula del Tempio”, vale a dire la parte centrale del Museo del Cinema: ospita oltre 250 riproduzioni fotografiche, 71 stampe originali e più di 150 scatti inseriti nelle video gallery. Il materiale proviene principalmente dagli archivi del Museo, ma anche da collezioni private e cineteche nazionali (Rai, Piemonte, Cinecittà e Bologna).
Com’è strutturata la mostra? E’ divisa in quattro sezioni: la prima è dedicata ad “attori e attrici contemporanei”, e dunque abbiamo i ritratti di chi sta attualmente riportando il cinema italiano agli alti livelli dei tempi di Fellini, Bertolucci, De Sica (e cento altri ancora). Un periodo d’oro che trova invece il suo posto nella seconda sezione, “Dive pop – Italian men”.
La terza e quarta sessione (“Icone della rinascita” e “Nascita del Divismo”) rappresentano altri due momenti del passato, ovvero il cinema del secondo dopoguerra e quello (ormai lontano un secolo) degli anni ’20 del Novecento, e cioè quando emergevano i primi grandi volti del cinema, e il pubblico iniziava a sognare grazie ai film.
Tuttavia la mostra non si esaurisce con queste quattro sessioni, e una sezione che sicuramente farà piacere a molti riguarda la città di Torino in particolare.
Fotografi sotto la Mole
Diversi fotografi torinesi, in occasione della mostra, hanno concesso alcuni dei loro scatti: tra i tanti nomi, Francesco Del Bo, Dario Gazziero, Stefano Guidi, Gabriele Mariotti, Carlo Mogavero, Gianluca Platania, Alberto Ramella.
Inoltre la Film Commission Torino Piemonte ha selezionato 14 scatti d’autore che hanno come tema portante il mondo del cinema legato alla città e al Piemonte in generale. Perché del resto Torino è pur sempre la città che ha fatto da set a film internazionali come “The Bourne ultimatum” e indimenticabili pellicole nostrane quali “Bianco, Rosso e Verdone”, “La meglio gioventù” e “Santa Maradona”, con la bellissima interpretazione di Libero De Rienzo, compianto attore che ci ha lasciato appena un mese fa.
Se infine vi trovate a passeggiare accanto al Museo, prendetevi qualche minuto di tempo per vedere i fantasiosi collage “brivido pop” di Marco Innocenti, appesi alla cancellata della Mole stessa. Sono opere particolarmente divertenti che mescolano realtà e fantasia, cinema e storia, fumetto e arte: il risultato sono manifesti ricchi di colore e dettagli nei quali è divertente perdersi.