Il 22 giugno 2022 la CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà organizza il Convegno “Torino e Disabilità: le istanze del Terzo Settore” che si svolgerà dalle 10.00 alle 13.00 presso l’Archivio di Stato di piazza Castello 209 a Torino. Interverranno all’evento, moderato dalla sociologa e consulente CPD Daniela Bucci, l’Assessore alle Politiche sociali, Jacopo Rosatelli, l’Assessore Cura della Città, Francesco Tresso. Mentre le istanze verranno esposte dal membro del Comitato Tecnico Scientifico CPD Carlo Giacobini. Seguirà una tavola rotonda alla quale parteciperanno i consiglieri comunali Paola Ambrogio, Tiziana Ciampolini, Angelo Catanzaro e Simone Fissolo.
Nell’ occasione verrà presentato il report ufficiale “Piemonte e Disabilità” che contiene i risultati del percorso di confronto che la Consulta ha condotto insieme ai Centri di Servizio del Volontariato delle province del Piemonte rispetto alle istanze del Terzo Settore: dopo il costruttivo incontro tenuto ad aprile al Circolo dei Lettori con le istituzioni regionali, ora è la volta della presentazione agli amministratori della Città di Torino. L’attività di scrittura e sintesi che ha dato vita a questo documento nasce da un percorso sviluppato all’interno del progetto “Welfare territoriale: il ruolo delle Associazioni sostenuto dalla Regione Piemonte” nell’ambito dei progetti a rilevanza locale artt. 72 e 73d.lgs 117/2017.
Il primo documento completo su disabilità e non autosufficienza
L’importanza di questo momento pubblico di restituzione è determinata dal fatto che per la prima volta viene prodotto e presentato a livello cittadino un documento così completo e articolato sui temi della disabilità e non autosufficienza, tanto da essere oggetto durante lo svolgimento dei lavori del convegno di una verifica e confronto immediati con gli esponenti dell’amministrazione pubblica cui si chiederà di dare risposta alle istanze del territorio secondo il proprio ambito di appartenenza.
Sarà così data la possibilità ad assessori e a consiglieri comunali di dibattere direttamente insieme agli esperti e agli operatori del settore intorno ai dati e alle problematiche evidenziate dalle forze associative del territorio e che riguardano la fascia più delicata e fragile della cittadinanza, declinandoli sui diversi ambiti di appartenenza: dai trasporti, ai servizi socio-assistenziali e sanitari fino al turismo e all’istruzione.

Cinque i principali ‘focus’
L’esposizione e il confronto si articoleranno per focus: Sostegni alle famiglie; Abitare sociale; Vivere il territorio; Diritto allo studio; Curare e curarsi.
In ognuno di questi, a margine delle criticità da affrontare, sono state individuate e verranno evidenziate le istanze operative su cui avviare momenti di analisi, produzioni normative e regolamentari, modulazione di servizi e sostegni. In più tutte le istanze presentate sono riconducibili a differenti possibili azioni: di natura programmatoria, di attivazione di nuovi servizi, di monitoraggio, ma anche di rivisitazione delle normative regionali già in essere.
Per questo è stata prestata grande attenzione ad agganciare e correlare molte delle proposte a politiche già in essere sia nella Città di Torino sia in Piemonte. Non si è trascurato neanche l’aspetto della incidenza delle politiche nazionali, del PNRR e dei possibili effetti di nuove disposizioni attese a livello nazionale (decreti delegati della legge delega sulla disabilità, norme sui caregiver, norme di semplificazione, linee guida sul collocamento mirato ecc.).
Si tratta infine di uno dei primi documenti di questo genere che viene realizzato a livello non solo torinese e piemontese, ma nazionale ed è possibile scaricarlo al link: https://disabilitainrete.info/agenda-istanze-fineprogetto/
Evento accreditato per la formazione professionale dei giornalisti
Visto il suo alto valore qualitativo e di ricerca, il convegno inoltre è accreditato sulla piattaforma per la formazione professionale degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte per i quali sono previsti 3 crediti formativi. Infatti, a dimostrazione dell’alto valore del convegno sarà presente come accaduto in precedenza Carlo Giacobini, uno dei massimi esperti italiani di disabilità, per dare ulteriore significato al coinvolgimento dei giornalisti.
L’iniziativa avrà in sé una funzione formativa per chi si occupa di informazione visto che vuole illustrare in particolare come favorire una narrazione della disabilità lontana dagli stereotipi e dalle visioni luttuose e pietistiche, incentivare la circolazione di informazioni di servizio corrette e verificate (quindi aiutandoci a contrastare fenomeni di fake news e click baiting che stanno causando danni profondi) e sviluppare l’obiettività delle informazioni per realizzare la quale è necessario disporre di fonti e di più contatti per non correre il rischio di essere portatori di veline o, viceversa, diffusori di fatti o affermazioni negative a priori.