“Prima che cali il silenzio”. È la richiesta ed il leitmotiv della Manifestazione per l’Afghanistan organizzata sabato 9 ottobre dall’Afghan Community – Turin insieme con l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino.
L’iniziativa è promossa anche dalla kermesse Biennale Democrazia e mira a tenere accese le luci sull’attuale situazione in cui sta versando il paese medio-orientale.
Il corteo si terrà in piazza Castello a Torino, di fronte alla Prefettura, sabato 9 ottobre 2021 a partire dalle ore 17.
È possibile seguire l’evento anche sulla pagina Facebook.
Scendere in piazza per non lasciare solo il popolo afghano
Proteggere i diritti sottratti al popolo afghano, tutelare i diritti delle donne e delle minoranze etniche e promuovere l’uguaglianza tra le persone senza distinzione di sesso, religione ed etnia in un governo democraticamente eletto, inclusivo e decentralizzato.
Queste le richieste all’origine della manifestazione organizzata dall’Afghan Community – Turin di sabato 9 ottobre in favore del popolo afghano.
Il gruppo di cittadini afghani di Torino lancia un appello proprio ai cittadini torinesi affinché prendano parte al corteo e scendano in piazza al fianco della popolazione afghana per lottare per i diritti umani del loro popolo, calpestati inesorabilmente dal regime talebano.
“Scendiamo in piazza per chiedere all’Unione Europea corridoi umanitari subito, alla comunità internazionale aiuti umanitari per la fascia più vulnerabile della popolazione e alla comunità internazionale di non legittimare il governo talebano” commentano gli organizzatori del corteo “Prima che cali il silenzio – Manifestazione per l’Afghanistan.”
Ad unirsi al corteo sarà anche l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino, associazione da sempre in prima linea per gli aiutare migranti, rifugiati e profughi e le popolazioni più bisognose.