Metti un pomeriggio d’autunno a teatro. Metti delle luci soffuse e dei variopinti colori di scena. Metti delle voci buffe ed una storia divertente da ascoltare. Metti la passione per un’arte che sopravvive e che ancora riesce a stupire, far ridere ed emozionare i bambini che sono stati (come me) e quelli che sono oggi. Questo è quello che si può vivere nello storico teatro Alfa Teatro di via Casalborgone a Torino assistendo ad uno dei magici spettacoli di burattini tradizionali offerto dalla Compagnia Marionette Grilli.
A rendere l’esperienza ancora più nostalgica è la presenza, in pezza e legno, di una maschera storica, vero emblema della città di Torino: l’eroe nazionale Gianduja.
Dietro al corpo e alla voce dell’indimenticabile maschera torinese c’è la mano di Marco Grilli, insignito nel 2010 del titolo di miglior burattinaio d’Italia e attuale direttore dell’Alfa teatro.
A caratterizzare questo valente burattinaio torinese però non è solamente la sua lodevole maestria nell’arte dei burattini ma anche una piacevole ironia nel condurre con destrezza, da solo e rigorosamente dal vivo un divertente sketch interattivo della tradizione burattinesca italiana.
Lo spettacolo di Gianduja Medico di Matrimoni Marco Grilli con Gianduja
L’antica arte dei burattini. Per fortuna ancora non scomparsa
A lavorare professionalmente con i burattini ma anche con le marionette sono rimasti ormai in pochi. La Compagnia Marionette Grilli si distingue da anni in questa antica tecnica di animazione rendendo protagonisti dei suoi spettacoli di teatro di figura sia i burattini ovvero i pupazzi indossati sulle mani e manipolati con le dita ma anche le marionette, che per per chi può confondersi sono i personaggi mossi dall’alto attraverso l’uso di fili.
In Piemonte quest’arte per fortuna non è ancora scomparsa. Ne sono rimaste due di realtà a destreggiarsi ancora con la bellezza di questi personaggi, i quali proprio grazie alle mani possono prendere vita, raccontare storie e far ridere in maniera totalmente sincera e spontanea il loro pubblico.
La Compagnia Marionette Grilli è stata fondata nel 1978 da Augusto Grilli, marionettista e creatore dell’Alfa Teatro mentre il figlio Marco ha deciso di portare avanti la tradizione dei burattini rispolverando anche la storica figura di Gianduja.
Inventata nel 1904 da un burattinaio torinese che si chiamava Giovanni Battista Sales, Gianduja, maschera popolare torinese (anche se la tradizione lo lega a territorio astigiano) dal volto rubicondo e sempre sorridente è il protagonista di rocambolesche storie comiche che Marco Grilli poi riporta, rivisitate, all’interno dei suoi divertenti spettacoli di burattini.
“Noi strutturiamo storie semplici che vogliono arrivare dirette ai bambini e farli divertire perché di quello ha bisogno un bambino. Nei nostri spettacoli c’è anche una specifica metodica di linguaggio utilizzato ed è quella che chiedo anche alle Compagnie ospitate nel nostro teatro. Voglio che il bambino esca dal teatro avendo capito quello che ha visto” spiega Marco Grilli.
Gianduja e le sue divertenti storie ( Gianduja Medico di Matrimoni, Gianduja e i libri magici, il Natale di Gianduja) sono una delle proposte principali del teatro di figura per famiglie proposto dall’Alfa teatro: ogni domenica pomeriggio il sipario si apre su una commedia teatrale con protagonisti i burattini per divertire sia i bambini che le loro famiglie.
Sul sito dell’Alfa Teatro si può consultare la programmazione della Stagione 2021 ( al momento la programmazione in scena è fino al 31 dicembre 2021) sia per quanto riguarda il teatro delle famiglie che le proposte di teatro per adulti.
Burattini e Marionette: una tradizione della famiglia Grilli
La tradizione dei burattini è una questione di famiglia in casa Grilli. Il padre di Marco è stato a suo tempo ma in realtà lo è tutt’ora un noto marionettista e Marco ha deciso di seguire in parte le orme di famiglia, specializzandosi poi nel mondo burattini. Già all’età di 14 anni vantava il titolo di più giovane burattinaio.

Il suo percorso passa attraverso l’apprendistato dai più grandi burattinai italiani: Bologna ma soprattutto Ravenna nel noto Teatro del Drago, centro rinomato per gli spettacoli di burattini in tutta Italia. La sua formazione prosegue poi a Napoli dal maestro Bruno Leone, il massimo esponente delle guarattelle napoletane e da Mimmo Cuticchio, noto puparo siciliano.
Marco Grilli ha messo insieme delle tecniche diverse, le ha trasformate, le ha fatte sue per tirare fuori degli spettacoli che da oltre 10 anni incantano il pubblico più giovane ma anche quello adulto.
La Compagnia Marionette Grilli ha portato in scena infatti non solo spettacoli per bambini ma anche spettacoli per adulti con opere liriche e rievocazioni storiche. Tra gli spettacoli della tradizione della Compagnia vi è non solo la rivalutazione della figura di Gianduja ma anche le opere rossiniane “Il Barbiere di Siviglia” e “Cenerentola” oltre che le rievocazioni storiche svolte per il tricentenario dell’Assedio di Torino e i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Gli spettacoli sono andati in scena sia all’Alfa teatro di Torino che in giro per varie città d’Italia e anche all’estero. Periodicamente Marco è in tournée con la sua compagnia ed i suoi spettacoli hanno ricevuto anche numerosi premi.

Fare teatro oggi: la proposta professionale e unica della Compagnia Grilli
Il mondo del teatro è purtroppo però cambiato. Si è trasformato inevitabilmente e con esso anche il suo pubblico. Chiacchierando con Marco Grilli, che questo mestiere lo fa da oltre 30 anni, il confronto tra un prima e dopo è inevitabile.
“Quando è nato questo teatro 31 anni fa qualsiasi cosa si proponesse lo si riempiva. C’era molta richiesta da parte del pubblico. Con il passare del tempo stiamo vedendo che quest’ultimo si è perso per la strada” constata Marco.

Ciò che stanno portando avanti Marco e la sua Compagnia Marionette Grilli è una proposta unica, professionale e ricca di tradizione. Una peculiarità che non tutte le compagnie possono vantare.
“Cerchiamo di riproporre una parte della storia della tradizione di Torino anche se magari più rinnovata come concetto strutturale. La vera difficoltà oggi a differenza di quando abbiamo aperto è che oggi il pubblico va ricercato, inseguito, motivato perché con il passare degli anni sempre meno persone si avvicinano al mondo del teatro. Una nostra fortuna è proprio quella di avere il teatro delle marionette: essere unici e possedere una nostra tradizione ci permette di rimanere e a continuare a produrre gli spettacoli e questo è un aspetto molto importante del nostro fare teatro” commenta Marco Grilli.