Lo Space Festival è il prossimo evento che dal 30 settembre al 3 ottobre regalerà a Torino e i suoi abitanti 4 giorni dedicati allo spazio. In programma ci saranno mostre, visite guidate, conferenze e perfino aperitivi, perché si può rendere più piacevole qualcosa che è già interessante di per sé.
A chi è rivolto? A letteralmente tutti, questo è il bello. L’evento è concepito in modo da poter essere apprezzato da chiunque, tanto dal semplice curioso quanto all’appassionato. Il Festival ha diviso gli appuntamenti in 4 categorie in modo da poter guidare la scelta a seconda del grado di interesse.
Space Festival, una scelta per tutti i gusti
Le categorie del Festival sono “Corporate”, “School”, “Family” e “Space addicted”. La prima riguarda un ambito professionale, la seconda uno scolastico, la terza qualcosa rivolto alle famiglie e la quarta per i veri appassionati della materia. Non dovete far altro che stabilire a quale categoria appartenete e cercare gli eventi legati alla vostra scelta.
Pur avendo sempre lo spazio al centro degli argomenti, il Festival si propone di raccontarlo in diversi modi (perfino in maniera comica) e diversi luoghi. Le location sono sia all’aperto (strade, piazze e parchi di Torino) che al chiuso (teatri, cinema, scuole e università, edifici storici e aziende). Ovviamente in quest’ultimo caso si rispettano le vigenti norme anti Covid richiedendo il Green Pass.
Per visionare il programma completo, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale dello Space Festival, all’interno del quale troverete tutte le info sugli appuntamenti. Avrete inoltre la possibilità di prenotarvi, dato che molti eventi hanno una disponibilità limitata dei posti.
Non è un caso che Torino si trovi a ospitare un evento del genere, perché la città può essere considerata a buon diritto la capitale italiana dello spazio. Ma il perché è un qualcosa che non tutti conoscono.

Torino città delle stelle
L’ESA (European Space Agency) è la versione europea della Nasa americana, e da diversi anni realizza progetti in collaborazione con Torino, in particolare con il Politecnico. La realtà torinese è in prima linea nella produzione, assemblaggio e manutenzione di moduli abitativi per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), con il progetto CYGNUS.
Oltre a numerosi ulteriori progetti, inclusi sviluppo e commercializzazione di algoritmi per missioni satellitari, proprio tre giorni fa l’ESA ha scelto Torino come sede di un centro per sviluppare startup italiane nel settore aerospaziale. L’azienda si chiamerà Esa Business Incubation Centre Turin.
A breve, durante il mese di ottobre, è prevista una open call per startup e progetti imprenditoriali. I vincitori di questa selezione riceveranno gratuitamente servizi di supporto tecnologico e contributi finanziari per lo sviluppo dei prodotti. Torino si muove alla conquista dello spazio: un piccolo passo per l’ESA, un grande salto per la città.