Oggi, martedi 25 Aprile, è il grande giorno di Sergio Mattarella in Piemonte.
Infatti la nostra è la regione da presidente della Repubblica per commemorare la ricorrenza della Liberazione.
In particolare il Capo dello Stato arriva oggi alle 11 nel cuneese, dopo aver raccolto l’invito che gli è stato rivolto dai sindaci di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves a visitare tre città, che sono tra i maggiori simboli della Resistenza, che ha avuto in Duccio Galimberti, uno dei suoi campioni. Si ricorda che fu proprio Galimberti a pronunciare un coraggioso discorso dal balcone della sua abitazione, che divenne un duro attacco e una dichiarazione contro l’occupazione tedesca. Grazie a lui, al suo coraggio e al sacrificio di tanti altri uomini e donne, Cuneo fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
A Borgo San Dalmazzo, Mattarella visita il MEMO4345 e il Memoriale della Deportazione, sorto a fianco della stazione ferroviaria. Anche Borgo San Dalmazzo nel 2001 ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Come è noto Boves è stata teatro del primo sanguinoso eccidio compiuto dalle truppe tedesche, che procurò dolorosissime ferita alla città: 350 abitazioni furono bruciate e 25 persone furono uccise barbaramente; tra queste due valorosi sacerdoti: il parroco don Giuseppe Bernardi e il giovane prete don Mario Ghibaudo.
Il presidente Sergio Mattarella ricorderà queste terribili vicende, arrivando in Piemonte dopo aver reso omaggio ai caduti all’Altare della Patria di Roma.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL CUNEESE
Il Capo dello Stato arriva verso le 11 all’aeroporto Levaldigi. La prima tappa è a Cuneo al Museo di Duccio Galimberti, poi partecipa alla cerimonia ufficiale al Teatro Toselli, dove pronuncia il suo intervento ufficiale per ricordare le lotte che l’hanno preceduta e la Liberazione dell’Italia dalla dominazione nazifascista. Alle 15 Sergio Mattarella va in visita a Borgo San Dalmazzo con la deposizione della corona al monumento dei caduti; alle 16,30 si trasferisce a Boves, prima di concludere la sua intensa giornata di celebrazioni per la Liberazione e di far ritorno al Quirinale.