Molti torinesi ci saranno passati davanti migliaia di volte, magari ammirandolo dall’esterno ma senza avere mai avuto l’opportunità di vederne l’interno. Stiamo parlando del castello del Valentino, l’edificio che si trova quasi al centro del parco omonimo e che dallo scorso 15 maggio offre visite guidate gratuite a tutti coloro che vogliono scoprire quali meraviglie nasconde.
Gli appuntamenti sono i primi tre sabati di ogni mese, alle ore 10:00 e le ore 11:30, e la durata è di un’ora circa. Ci si prenota all’indirizzo visite.castellodelvalentino@polito.it e se per caso voleste concordare un orario o un giorno differenti potete inoltrare la richiesta alla stessa mail. L’organizzazione – e questa è una caratteristica apprezzabile – ci tiene a essere quanto più disponibile possibile verso il pubblico. Se siete curiosi di sapere cosa c’è da aspettarsi, eccovi un breve sunto della visita.

La visita al castello
La visita è organizzata dal Politecnico di Torino. Il castello è infatti sede della facoltà di Architettura, dove gli studenti seguono le lezioni e danno gli esami. Questo è il motivo per cui in determinati periodi vi potreste imbattere in ragazze e ragazzi che festeggiano la laurea appena conseguita.
Gli studenti (o meglio, gli ex studenti) dunque guidano il percorso. Nessuno meglio di loro può raccontarvi il castello mattone per mattone, perché oltre a conoscere l’edificio da un punto di vista tecnico e artistico lo hanno vissuto come una seconda casa.
Si parte dal cortile e dallo scenografico affaccio sul Po che si trova sul retro del castello, per poi salire al primo piano e scoprire così una serie di stanze una più bella dell’altra. Lì vedrete un trionfo di decorazioni e affreschi che vengono spiegati con calma e chiarezza.

La visita al castello rappresenta inoltre un’occasione unica per scoprire alcuni particolari interessanti della storia dei Savoia. I curiosi sull’argomento avranno modo di conoscere la vita di Maria Cristina di Borbone (più nota come Madama Cristina), sposa di Vittorio Amedeo I di Savoia, che ricevette il castello come dono di nozze. Nelle stanze (e negli affreschi in particolare) c’è tanto della sua presenza: la duchessa teneva molto al castello e voleva che fosse bello quanto quelli francesi da cui proveniva.
Oggi possiamo dire che Madama Cristina ha fatto un buon lavoro. Seppur non grandissimo come la reggia di Versailles, il castello del Valentino è un piacere per gli occhi. Vi invitiamo ad andarci e, magari, farci sapere cosa ne pensate.