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lunedì 2 Ottobre 2023

“Fiorile” il giardino d’autunno-inverno è a Moncalieri

Ritorna l’appuntamento con la manifestazione culturale e vivaistica “Fiorile” organizzata nel Giardino delle Rose del Castello Reale di Moncalieri

“Fiorile – Orti & Fiori in mostra” è l’appuntamento culturale e vivaistico dell’ultimo fine settimana di ottobre organizzato dalla città di Moncalieri. Ed anche quest’anno, dopo il grande successo delle precedenti edizioni ritorna sabato 30 e domenica 31 ottobre questa manifestazione con la proposta di due giorni dedicati al verde e a tutte le sue declinazioni in termini di bellezza, storia e sostenibilità.

Fiorile è un progetto patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e dall’assessorato comunale alla cultura volto soprattutto a rafforzare l’immagine di “Moncalieri Città nel Verde” e a valorizzare il centro storico e le sue eccellenze, i percorsi della collina, le ciclabili e i sentieri, i giardini e le antiche vigne, gli orti e i parchi.

Tra gli eventi collegati al progetto “Moncalieri Città nel Verde”, Fiorile è sicuramente uno dei più amati e attesi dal pubblico.

L’evento culturale è come sempre ospitato nel Giardino delle Rose del Castello Reale (dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1997 e riconosciuto nel programma MAB dal 2016) ed è organizzato anche quest’anno dall’associazione culturale Giardino Forbito.

“Il Giardino delle Rose accoglie nel corso dell’anno numerosi appuntamenti che, insieme alle tante iniziative dedicate a arte e storia, tradizioni e natura, valori paesaggistici e panoramici offrono occasioni per vivere la città, scoprirne il genius loci, l’anima ricca di storia e di storie, mettendo anche in luce l’antica vocazione per l’orto-florovivaismo. Ma soprattutto si sta lavorando a creare un importante sistema costituito da castello, giardino e parco storico, che la Città ha recentemente acquisito” spiegano gli organizzatori.

Zucche e crisantemi

Il programma della manifestazione Fiorile a Moncalieri

Fiorile mette a disposizione di tutti i suoi visitatori una mostra mercato di espositori selezionati tra un accurato ventaglio di vivaisti, produttori agricoli e artigiani. Presenti anche alcune eccellenze stagionali del territorio piemontese e nazionale, come piante e prodotti alimentari. A tal proposito un posto d’onore è dedicato al crisantemo, il fiore d’oro, pianta di grande bellezza di cui è interessante scoprire i diversi significati e le molteplici varietà, che a Moncalieri diventa la scenografia dell’intera manifestazione.

Il programma culturale della kermesse si intreccia al contesto agricolo moncalierese proponendo oltre alla mostra mercato anche performance musicali, incontri, approfondimenti, conversazioni, workshop per adulti e bambini, condotti da esperti del settore.

A corollario delle eccellenze enogastronomiche e florovivaistiche invitate a partecipare alla manifestazione c’è, ad esempio, il simposio coordinato da Abderrahmane Amajou di Slow Food International e dedicato alle filiere produttive etiche e attente all’inclusione lavorativa.

Il tardo pomeriggio di sabato 30 ottobre è invece il momento del concerto dell’Orchestra Terra Madre: un progetto musicale nato nell’ambito di Terra Madre e del Salone del Gusto e diretto da Simone Campa.

A metà giornata di domenica 31 invece, in occasione del Moncalieri Jazz Festival 2021 e del Green Jazz Day, la pausa per la degustazione ha un adeguato accompagnamento musicale.

Lo spazio dell’arte ospita i lavori di Monique Thomas e Octavio Floreal, che in questa occasione si ritrovano a dialogare in un intreccio di opere e parole dedicato all’equinozio d’autunno.

Sempre domenica 31, a sottolineare lo storico e naturalistico scenario moncalierese in cui si inserisce la kermesse, l’Equipaggio della Regia Venaria, composto dai Suonatori di Sant’Uberto riconosciuti nel 2020 dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità, propone un’esibizione di corni da caccia, rievocando un’antica tecnica strumentale legata all’eco di luoghi lontani e di convivialità.

La chiusura è a cura di Linda Messerklinger, che torna a Moncalieri con una performance dedicata al progetto multimediale ANIMA_L.

In collaborazione con la biblioteca Arduino, Fiorile propone inoltre un corner lettura con la presentazione di libri, approfondimenti e consigli editoriali.

Fiorile foto di repertorio di Marco Costamagna
Fiorile foto di repertorio di Marco Costamagna

Gli altri appuntamenti da non perdere a Fiorile

Tra gli appuntamenti da non perdere alla manifestazione Fiorile c’è sicuramente quello con lo scrittore Antonio Scurati, presentato dal direttore della Stampa Massimo Giannini.

Moncalieri è stata insignita del titolo di prima “Città amica delle api” in Piemonte: a tal proposito anche quest’anno nel Giardino delle Rose ospita uno spazio didattico interamente dedicato al mondo delle stagioni e delle api in entrambe le giornate, a cura della Comunità degli Impollinatori metropolitani.

Sotto il porticato del Giardino delle Rose si può trovare il Giardino d’Inverno, dedicato al mondo dell’artigianato, dell’outdoor e dell’accessoristica: oltre a presentazioni e appuntamenti a tema vi è uno spazio laboratorio in cui vengono raccontati e proposti al pubblico i prodotti esposti in giardino.

Sia sabato 30 che domenica 31 ottobre il maestro del giardino Marco Gramaglia tiene una lezione sulle “Piante Magiche”, alcune delle quali sono esposte negli speciali vasi dell’artista Marzia Migliora che racconta il suo percorso artistico volto con particolare impegno al mondo dell’agricoltura e della sostenibilità.

Per l’intero weekend saranno prenotabili inoltre mini tour con le e-bike, per esplorare la collina moncalierese in modo sostenibile, in collaborazione con RB Racing di Moncalieri.

Uno speciale spin off è dedicato alla concomitante manifestazione torinese “Vendemmia in Città – Portici DiVini“, con una selezione di aziende vitivinicole in “rosa” e tutta al femminile, in onore del Giardino delle Rose. In entrambe le giornate le Wine Angels propongono una masterclass dedicata ai sentori floreali nel mondo enologico.

Rossella Carluccio
Rossella Carluccio
Classe 1983. Ha iniziato con il giornalismo locale nel 2005 lavorando prima per “Il Risveglio” e poi per “Il Canavese”. Dal 2009 è giornalista pubblicista. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione inizia un’avventura lavorativa nel mondo del digital marketing ma senza dimenticare la sua prima passione, la scrittura. Unisce questi due universi e diventa copywriter. Dal 2021 ritorna a vestire i panni della giornalista.

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