Il 13 novembre al Teatro Colosseo si terrà lo spettacolo Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti. Un vero e proprio omaggio al loro sodalizio musicale in cui un’orchestra composta da sedici elementi suonerà i brani più famosi e celebri dei due artisti, accompagnata dalla voce di Gianmarco Carroccia.
Per l’occasione il paroliere racconterà la carriera del cantante a 20 anni dalla sua scomparsa prematura avvenuta il 9 settembre 1998. Due ore di pura musica coinvolgeranno i presenti in sala in uno show dal sapore nostalgico, ma allo stesso tempo sarà un’occasione per rivivere la magia di quelle canzoni che hanno segnato la storia della musica e che hanno fatto e fanno tutt’ora sognare generazioni di italiani e non solo.
“Tu chiamale se vuoi… emozioni”
Sabato sera Mogol ripercorrerà la carriera del grande Lucio Battisti: dagli esordi agli ultimi anni della sua vita, spiegando alcuni aneddoti e il loro percorso artistico. Il tutto sarà accompagnato dai brani più celebri del cantante come Mi ritorni in mente, La Collina dei Ciliegi, Anima Latina e tante altre, rigorosamente eseguite dal vivo da un’orchestra e intonate da Gianmarco Carroccia.
Da anni l’interprete si dedica allo studio e all’esecuzione dei pezzi firmati Mogol/Battisti, cercando di riprodurli quasi fedelmente, in modo da non stravolgere e mantenere l’autenticità di coloro che hanno conquistato negli anni milioni di generazioni. “La musica dei grandi autori è il mezzo migliore per collegare esperienze di vita. Ho avuto conferme sul mio modo di scrivere, ma ho soprattutto imparato l’autocritica e l’oggettività grazie a Mogol che è stato per me un maestro straordinario”, ha dichiarato.

L’incontro fra Mogol e Battisti
I due artisti si conobbero nel 1965 grazie all’editrice musicale Christine Leroux. Inizialmente Mogol non venne colpito dai brani che il giovane Battisti gli fece ascoltare, ma decise di intraprendere un percorso artistico data la volontà e la voglia di migliorarsi del cantante.
Da quel giorno i due intrapresero un sodalizio musicale che li portò al successo nel 1969, quando al Festival di Sanremo presentarono Un’Avventura che si classificò al nono posto. Un’ascesa che durò anni e che permise la composizione dei più grandi successi della musica italiana: Mi ritorni in mente, La canzone del sole, Anche per te, E penso a te.
La popolarità conquistata giorno dopo giorno, spinse però Lucio Battisti ad allontanarsi dai media, poiché a causa della sua riservatezza preferiva essere apprezzato per la sua musica, ma nonostante tutto i due continuarono a produrre album e brani di grandissimo successo.
I primi anni ’80 misero la parola fine a questa collaborazione che sembrava aver trovato la chiave vincente con pezzi come Emozioni, Fiori rosa fiori di pesco, Il tempo di morire e Anna. Eppure Lucio Battisti sentì l’esigenza di portare una ventata di cambiamento nella sua carriera, iniziando un nuovo percorso con Pasquale Panella.