Un concerto per rinnovare la solidarietà al popolo afghano condannando la violazione dei diritti umani tuttora in corso. È questa la finalità dell’evento “Ancora a fianco del popolo afghano. Anche il jazz si schiera per una giusta causa” organizzato venerdì 5 novembre a partire dalle 20 alla Fondazione Il Centro Palazzo della luce in via Stampatori 18 a Torino.
Il concerto- evento è organizzato dalla Onlus International help con il Coordinamento interconfessionale del Piemonte, Afghanistan Future Foundation e Amnesty International. L’iniziativa, inoltre, è sostenuta dal Consiglio regionale, attraverso il Comitato regionale per i diritti umani e civili e la Consulta femminile regionale.
Sul palco invece salirà il duo jazz Stefania Tallini e Franco Piana.

La musica come mezzo di solidarietà verso il popolo afghano
Il nuovo regime totalitario in Afghanistan oltre ad avere privato il popolo di tante libertà, ha vietato anche l’ascolto e la pratica della musica.
E proprio da questo constatazione che è nata l’idea di un concerto musicale simbolico di solidarietà verso il popolo afghano.
“L’arte dei suoni e la creatività non possono essere considerate un pericolo, ma sono un grande strumento di crescita, sviluppo e democrazia. Con questo concerto vogliamo manifestare la nostra solidarietà al popolo afgano ed esprimere ferma condanna verso qualunque atto che limiti le libertà di espressione del popoli, principio e valore per noi irrinunciabile” ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale e del Comitato regionale diritti umani e civili.
Alla serata interverranno i rappresentanti istituzionali del Consiglio regionale del Piemonte, del Comitato Diritti Umani e civili e della Consulta femminile regionale del Piemonte e saranno anche raccolte sul palco numerose testimonianze ed interventi da parte delle associazioni attiviste che hanno organizzato l’evento come International Help, il coordinamento interconfessionale del Piemonte, l’Afghanistan Future Foundation e Amnesty International.
“La Consulta femminile regionale vive con apprensione in particolare la situazione di donne e bambini in Afghanistan, poiché i loro diritti fondamentali non sono riconosciuti. Al tempo stesso siamo vicini a International help che ha svolto in Afghanistan un’opera fondamentale nell’ospedale pediatrico- ginecologico sostenuto in passato anche dalla comunità piemontese e ora purtroppo chiuso. Ci auguriamo quindi che la comunità internazionale intervenga presto per porre fine alle violazioni dei diritti che in quel Paese sono purtroppo all’ordine del giorno” ha affermato Ornella Toselli, presidente della Consulta femminile regionale.
Chi è interessato a prenotarsi all’evento può scrivere a italosandri@gmail.com