Ritorna il CinemAmbiente e ritorna in presenza. Il festival cinematografico fondato da Gaetano Capizzi e dall’Associazione CinemAmbiente in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema ritorna con questa sua 24esima edizione nelle sale cinematografiche.
Dal 1988, anno della sua fondazione, il Festival ha raccolto e proiettato i migliori film e documentari ambientali sia a livello internazionale che nazionale promuovendo con la settima arte la cultura ambientale a Torino.
Ed anche quest’anno il festival si vuole distinguere in questo impegno green. “Time for Change” è il claim scelto dal Festival per la sua 24esima edizione con l’intento di focalizzare l’attenzione sulla necessità improcrastinabile di avviare una transizione ecologica in grado di contenere ulteriori effetti devastanti dei cambiamenti climatici.
La formula istituita quest’anno sarà duplice: gli spettatori potranno accedere alle sale cinematografiche del Cinema Massimo per assistere alle proiezioni, anche se in capienza limitata. Ma i film in programma saranno anche disponibili online sulla piattaforma OpenDDB, che avrà una capienza di 500 accessi per ciascun titolo.
L’ingresso e l’accesso a tutte le proiezioni e gli eventi del Festival è gratuito previa prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale del festival.
Qui puoi visualizzare il programma completo dell’edizione 2021 di CinemAmbiente.
“Il Museo Nazionale del Cinema è da sempre impegnato nelle tematiche green, e con il Festival CinemAmbiente ha uno strumento importante e di eccellenza, focalizzato su questi argomenti. Questa consapevolezza ambientale ha portato, già da diversi anni, il Museo a riflettere sui processi dell’intero ente, non limitandosi alla gestione del Festival ma mettendo in atto una serie di azioni che rendano meno impattante il lavoro di tutti, a partire dal quotidiano per arrivare all’allestimento delle mostre” commentano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, presidente e direttore e del Museo Nazionale del Cinema.

L’edizione 2021 del CinemAmbiente di Torino
La 24esima edizione di CinemAmbiente annovera nel suo programma 89 film provenienti da oltre trenta Paesi e selezionati tra oltre 3000 titoli iscritti.
Due le sezioni competitive. Il Concorso documentari che presenta 10 film selezionati tra la migliore e la più recente produzione internazionale di cinema ambientale. Tra questi sottolineiamo il film inaugurale, Animal, del regista francese Cyril Dion e The Ants & the Grasshopper, firmato dal pluripremiato regista inglese Zak Piper e da Raj Patel.
Il Concorso cortometraggi annovera 20 titoli in gara, provenienti da quattro continenti: uno specchio di un cinema “breve” in costante crescita e diffusione in ogni parte del mondo che utilizza la settima arte come strumento di denuncia e rappresentazione delle emergenze ambientali del territorio.
Tra le sezioni non competitive vi è Made in Italy, un’ampia vetrina di 40 film riservata alla più recente produzione nazionale di cinema ambientale, in grande crescita negli ultimi due anni nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Nella sezione non competitiva Panorama internazionale viene presentata una selezione di 16 film, tra corti, medi e lungometraggi non inediti in Italia, ma ritenuti, per la qualità della realizzazione o l’incisività dei temi trattati, meritevoli di un’ulteriore circuitazione.
Tra i titoli proposti anche un classico da riscoprire, “Serengeti non morirà“, premio Oscar nel 1960, e il documentario presentato nella serata di chiusura del Festival, Legacy, il nuovo film-testamento di Yann Arthus-Bertrand. All’autore francese, tra i massimi esponenti mondiali della fotografia e del cinema ambientale, il Festival assegnerà quest’anno il premio alla carriera Movies Save the Planet.
“Il CinemAmbiente 2021 è un’edizione di ripartenza. Il numero molto alto dei titoli iscritti, oltre tremila, certifica una consistente ripresa, ripresa che si è tradotta in una selezione estremamente varia per temi e provenienza dei film.
Il Festival riparte dal suo luogo naturale, la sala e dall’essenziale contatto diretto con il pubblico, ma non rinuncia alla programmazione via web, una modalità di diffusione imposta in una fase emergenziale, che si è poi dimostrata molto efficace per un ulteriore allargamento di una platea sensibile ai temi della cultura e della cinematografia green, obiettivo fondante che il Festival persegue da quasi un quarto di secolo” commenta Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente.

Gli eventi collaterali del Festival CinemAmbiente
Molti gli appuntamenti collaterali alle proiezioni della 24esima edizione di CinemAmbiente.
Tra gli Ecoeventi in programma vi sono incontri, presentazioni di libri e di progetti, “conversazioni sul mondo che verrà” con scrittori ed esperti oltre che iniziative alla Mole Antonelliana.
All’interno del Museo del Cinema di Torino saranno ospitate le proiezioni VR nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana e la mostra fotografica “Il Quinto Elemento” allestita negli spazi espositivi del Piano 0 della Mole Antonelliana ed accessibile gratuitamente.
Sono organizzati anche due panel: “Il cinema ambientale oggi” in cui registi e studiosi discuteranno della trasformazione di un settore in crescita accelerata e “Un festival più verde”, organizzato in collaborazione con AFIC, in cui direttori di festival e rappresentanti di enti e istituti di ricerca si confronteranno sul progetto finalizzato all’elaborazione di un protocollo green per la riduzione dell’impatto ambientale delle manifestazioni culturali. Entrambi saranno ospitati al Circolo dei lettori Di Torino in via Bogino.

Un ulteriore spazio è riservato alle presentazioni di progetti, cui il Festival collabora direttamente o di cui condivide intenti e finalità.
CINE – Cinema communities for Innovation, Networks and Environment è il progetto con il quale Slow Food, insieme a partner italiani e internazionali, tra cui CinemAmbiente, intende sostenere i cinema rilanciando il loro ruolo all’interno delle comunità locali.
Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action è il progetto quadriennale, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europaid Dear e finalizzato a dare a ragazze e ragazzi dai 15 ai 35 anni gli strumenti per guidare la transizione globale verso un sistema alimentare sostenibile entro il 2030.
RUTA, è la prima edizione del summer school di cinema organizzata dall’Associazione Culturale elvira in collaborazione con CinemAmbiente e con il Museo A come Ambiente. All’interno del festival saranno proiettati quattro cortometraggi realizzati da otto giovani autori.
SaMBA – Sustainable Mobility Behaviours in the Alpine Region è un progetto di cui la Regione Piemonte è soggetto capofila. Finanziato nell’ambito del programma Interreg Spazio Alpino SaMBA è finalizzato a promuovere la mobilità a bassa emissione di carbonio nello spazio alpino.
Il progetto italo-palestinese NUR – New Urban Resources che si basa sull’Accordo di cooperazione siglato nel 2015 tra le Città di Torino e di Betlemme ha come obiettivo quello di incrementare la diffusione di energia rinnovabile nel territorio di Betlemme. CinemAmbiente gli dà spazio con proiezioni dedicate.