“Lunedi 25 aprile ogni casa di Condove esponga il tricolore”. L’appello è del sindaco di Condove Jacopo Suppo che ha anche recapitato nella buca lettere di centinaia di concittadini uno scritto per invitarli a rendere Condove tricolore nel giorno della festa della Liberazione, quando si potrà finalmente celebrare in piazza e in presenza il riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile conferito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nei mesi scorsi.
Lo scorso 19 gennaio in Prefettura a Torino si era tenuta la consegna senza pubblico, nel rispetto dei limiti imposti dalla pandemia da parte del prefetto Raffaele Ruberto che aveva letto la motivazione del conferimento: “Durante il periodo bellico, dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, il Comune di Condove, posto sul corridoio di comunicazione internazionale strategico della Valle di Susa, fu soggetto a rastrellamenti, deportazioni e fucilazioni di civili per rappresaglia da parte delle truppe tedesche che determinarono un clima di terrore. La popolazione, sebbene sconvolta dall’inaudita violenza, seppe reagire agli orrori della guerra con coraggiosa determinazione e generoso spirito di solidarietà, in una comune lotta contro il nemico. Splendido esempio di amor patrio e di strenuo impegno per l’affermazione dei principi di democrazia e di libertà. 1943/1945 – Condove (TO)”.
Ospite d’onore lo storico Gianni Oliva
“Ora finalmente la medaglia potrà essere appuntata sul nostro gonfalone” dice il sindaco di Condove che ha invitato come relatore ufficiale il professor Gianni Oliva, che interverrà con tanti amministratori del territorio e il presidente di ANPI di Torino Nino Boeti. Il corteo partirà alle ore 10.30 e alle 12 in piazza della Libertà si terrà la cerimonia formale con gli interventi.
La Città metropolitana di Torino sarà presente con il proprio gonfalone, medagliato il 25 aprile del 2005 dall’allora Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale per il contributo offerto dal territorio e dalle sue popolazioni alla Guerra di liberazione nazionale e alla Resistenza.

Appuntamenti in programma
Il primo appuntamento è stato lo scorso 16 aprile, presso la Biblioteca Margherita Hack, con la presentazione del libro “La Valle di Susa nella guerra e nella Resistenza (1939 – 1945)” del professor Sergio Sacco; mentre mercoledì 20 aprile c’è stato l’omaggio floreale ai Martiri di Vaccherezza, alla presenza di una delegazione degli studenti dell’ICS Condovese.
Nella giornata odierna, giovedì 21 aprile, alle ex Officine Moncenisio il Comune ha commemorato i lavoratori Caduti delle due guerre; mentre alle ore 20.30, alla Biblioteca Margherita Hack si terrà l’incontro “Le Alpi tra guerra, resistenza e solidarietà” presenziato da Barbara Berruto, vicedirettrice dell’Istoreto, a cura del Museo valsusino della Resistenza.
Sabato 23 aprile, alle ore 21, presso il cinema condovese, si terrà lo spettacolo teatrale “E poteva essere una vita tranquilla…Vaccherezza 20 aprile 1945 e altre storie” di Giorgio Quarello, con la collaborazione di Enrico Seimamdi; domenica 24 aprile si svolgerà la Fiaccolata di Valle ad Avigliana.
Lunedì 25 aprile si terrà la manifestazione ufficiale con apposizione della Medaglia d’oro al labaro comunale. Alle 10:15 è previsto il ritrovo in piazza Martiri per la Libertà, mentre alle 10:30 avrà inizio il corteo che prevede tappe ai monumenti dei Partigiani Georgiani, dei Martiri del Gravio, delle Penne Mozze, dei Donatori e dei Marinai. Alle 11 è previsto l’arrivo al Monumento alla Resistenza di via Torino e la consegna delle tessere ad honorem ai parenti dei caduti. Infine alle 12 ci sarà il ritorno in piazza Martiri per la Libertà e la tanto attesa posa della Medaglia al Valor Civile sul Gonfalone comunale. Durante l’evento finale ci saranno i saluti delle autorità ai presenti, l’intervento del presidente provinciale dell’ANPI Nino Boeti e un discorso ufficiale dello storico Gianni Oliva.
L’ultimo evento è previsto per domenica 1 maggio, alle ore 16, alla Biblioteca Margherita Hack dal titolo “Condove e i Condovesi negli anni della guerra”, presentato e coordinato da Alberto Borgatta.