È online il nuovo sito della cooperativa Taxi Torino, consultabile all’indirizzo web www.taxitorino.it . Il portale è stato pensato appositamente per gli utenti con l’idea di agevolare i potenziali clienti che vogliono usufruire di questo servizio pubblico e nello stesso tempo di è voluto trasmettere la trasparenza e la professionalità dei 1.446 tassisti soci della cooperativa.
Il cambiamento principale riguarda l’adeguamento alle attuali apparecchiature tecnologiche presenti sul mercato, perché gli utenti sono abituati ad avere informazioni rapide e complete consultando i siti di servizi dal proprio device fisso, portatile e soprattutto dal proprio smartphone.
Nonostante la ricerca online sul sito è stata resa molto più intuitiva e performante il centralino continuerà ad avere un ruolo chiave per le esigenze dei cittadini e dei turisti. Ad esempio Torino vanta una delle medie di risposta più veloci in Europa con due numeri unificati 011-5730 e 011-5737.
Novità: sarà possibile conoscere in anticipo il costo della corsa
La novità più rilevante sul portale è la presenza di un “preventivatore” che permette all’utente di conoscere l’importo massimo in base al percorso in città o nella prima cintura. Un’indicazione che può aiutare chi ancora non conosca i costi delle corse ma soprattutto i vantaggi di questo sistema di mobilità.
Il sito taxitorino.it è pensato anche per i turisti che, cercando un taxi all’arrivo in città, possono facilmente verificarne le tariffe e ottenere una vettura con un click, collegandosi all’app WeTaxi. La schermata di preventivo è infatti collegata all’app e permette di fissare il prezzo nonché condividere la corsa.

Trasporto sostenibile
In menu una pagina dedicata alla cooperativa e alla “Carta qualità” con spiegazioni sui pre-requisiti richiesti al tassista e sulle iniziative legate al nuovo Green Deal europeo. Taxi Torino infatti sostiene l’accelerazione ecologica dei propri soci per concorrere alla riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030. Anticipando le normative del pacchetto “Pronti per il 55%” la cooperativa prevede il raggiungimento di quota 50% dei nuovi veicoli della flotta torinese con emissioni inferiori ai 60g of CO2/km a partire dal 2022 e in modo da ipotizzare quota 100% delle auto con emissioni inferiori ai 20g of CO2/km nel 2030.
Quali sono i vantaggi di prendere il taxi
Anche senza contare gli aumenti del carburante la gestione dell’auto comporta una spesa media annuale che sfiora i 4.000 euro contando manutenzione, parcheggi, pneumatici, assicurazione, come evidenziano i rapporti dell’Automobile Club d’Italia (www.aci.it). Il taxi, specie se condiviso, può rappresentare una soluzione che integra i sistemi di mobilità cittadina nonché quello nazionale, visti gli aumenti anche a livello autostradale. Treno e taxi competono positivamente con le trasferte aeree, consentendo a manager e professionisti di tagliare sui costi e ottimizzare i tempi.