La città di Torino conquista il 19esimo posto nella classifica stilata da Italia Oggi e dall’Università La Sapienza di Roma sulla qualità della vita 2021.Rispetto all’anno scorso il capoluogo piemontese ha fatto un enorme balzo in avanti guadagnando 45 posizioni, dal momento che si trovava al 64esimo posto.
La statistica è stata effettuata considerando nove indicatori di benessere sulle 107 città prese in considerazione: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione-formazione e capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero.
La qualità della vita a Torino
Torino è la prima città piemontese ad apparire nella classifica sulla qualità della vita, dato che in 20esima posizione si trova Verbano-Cusio-Ossola, al 23esimo posto Cuneo, al 36esimo Novara, al 38esimo Biella, al 57esimo Vercelli, al 63esimo Asti e fanalino di coda Alessandria che si piazza al 72esimo posto.
Secondo questo sondaggio i Comuni del Nord Italia sono quelli nei quali la qualità della vita è migliore rispetto al Sud, poiché città come Messina, Palermo, Catania, Caltanissetta, Vibo Valentia, Taranto, Siracusa, Foggia, Napoli e Crotone, occupano le ultime dieci posizioni della classifica.
Al primo posto invece si trova Parma che rispetto allo scorso anno ha recuperato ben 38 posizioni, seguita da Trento che si riconferma al secondo posto e Bolzano che recupera su cinque città; medaglia di legno per Bologna che nonostante la scalata di 23 posizioni, non riesce ad arrivare sul podio.

La classifica nella classifica
Alcune città sono emerse per essersi distinte in uno dei novi fattori che hanno permesso la realizzazione della classifica sulla qualità della vita. Siena si conferma il Comune con la migliore offerta di tempo libero e turismo, così come Rimini, Verbano-Cusio-Ossola e Aosta che conquista anche il primato per quanto riguarda la sicurezza, scalando undici posizioni rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda l’istruzione e la formazione il primato va alla città di Trieste, seguita da altre tre province del Nord Est: Bologna, Trento e Milano; mentre Reggio Emilia si piazza al primo posto nella classifica ambientale davanti a Pordenone, Mantova e Parma. Confermano la graduatoria della dimensione affari e lavoro Bolzano e Bologna, così come Fermo, Trento e Cuneo che a loro volta mantengono i piazzamenti ottenuti negli ultimi anni.