La presidente Associazione Fieristi Italiani, Serena Tagliaferri, nella giornata di ieri ha diramato un comunicato che ha diffuso a tutti i media, noi compresi, per denunciare la situazione che molti fieristi hanno dovuto subire nella giornata del 15 Agosto a Pragelato dove si é tenuta, o meglio si sarebbe dovuta tenere, la tradizionale Fiera all’aperto di Ferragosto.
Eppure nonostante la fiera fosse all’aperto, ci dice Serena Tagliaferri, visibilmente provata, così come dimostrano i suoi video caricati sulla sua pagina Facebook, si sono trovati dinanzi una situazione che definisce incresciosa. I fieristi si sono sentiti chiedere il Green pass ed é stato loro impedito di lavorare. Le sue dichiarazioni nel comunicato diffuso.
Fieristi bloccati a Pragelato: serve il green pass, ma siamo all’aperto
“Il 15 agosto Serena Tagliaferri, Presidente di Afi – Associazione Fieristi Italiani, si è riunita a Pragelato con numerosi colleghi per l’annuale fiera all’aperto di Ferragosto.
Ad attenderli, una situazione incresciosa: giunti sul luogo, dopo 18 mesi di chiusura, si sono sentiti dire che senza il Green Pass non avrebbero potuto lavorare, con tanto di verbale e multe.
Green pass occorre anche all’aperto, ma le regole valgono per tutti ?
Questo si chiede infastidita la Presidente AFI, le regole all’aperto e per le fiere valgono davvero per tutti? Qualcosa pare non tornare, ci dice allibita, basta cambiare il nome di un evento e chiamarlo ‘Mercato Straordinario‘ oppure avere la fortuna di far parte di un mercato che ha montato 150 metri più avanti affinché il green pass non occorra più. Perché queste ingiustizie? Questo si chiede ormai anche un pò stufa la Tagliaferri. Eccovi le sue parole di denuncia verso un sistema che pare non funzionare.
Così prosegue il comunicato: “A rendere ancor più paradossale la situazione è il mercato che si svolge ogni domenica a 150 metri: lì il Green Pass per lavorare non è necessario, così i colleghi montano i banchi indisturbati in un’area del tutto simile a quella in cui è proibito loro esercitare. A rendere ancora più manifesta l’incongruenza: in data 9 agosto – quando già la normativa del Green Pass era in vigore – negli stessi luoghi si è tenuta un’altra fiera all’aperto, un evento potenzialmente soggetto alle medesime restrizioni ma è stato sufficiente rinominarlo come “Mercato Straordinario” per aggirare l’ostacolo del certificato verde“.
Ora non resta che capire se qualcuno, dice la Tagliaferri, si degnerà di rispondere, se le regole ci sono quantomeno devono valere per tutti!