Nei primi nove mesi del 2021 il valore delle esportazioni in Piemonte si è attestato a 36,1 miliardi di euro, registrando un’espansione del 24,5% rispetto all’analogo intervallo del 2020, periodo in cui la flessione delle vendite oltre confine, causa Covid, era stata pesante. Anche confrontando il risultato con quanto registrato a gennaio-settembre 2019, quando la pandemia non aveva ancora fortemente condizionato il commercio internazionale, la performance appare positiva (+2,9%).
“Continuare a sostenere il made in dei nostri prodotti e delle nostri merci è per le Camere di commercio una priorità: l’internazionalizzazione, unita alla digitalizzazione, è la via maestra per far prosperare l’intero territorio e per sviluppare un’economia forte e competitiva“, ha commentato Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.
I dati 2021 relativi alle esportazioni in Piemonte
Nei dati dei primi nove mesi del 2021 continua la crescita dell’export regionale: il Piemonte registra la miglior performance all’interno delle principali regioni esportatrici italiane e ottiene risultati superiori a quelli nazionali. Tutti i settori (soprattutto mezzi di trasporto, metalli e meccanica) e tutte le province (sul podio, Asti), segnano andamenti positivi.
Grazie alla performance evidenziata dalle vendite oltre confine, anche nel periodo gennaio-settembre 2021, il Piemonte si è confermata la quarta regione esportatrice, con una quota del 9,6% sul totale nazionale, peso in netto aumento rispetto al 9,3% dell’analogo periodo del 2020.
A livello territoriale si rilevano performance positive per tutte le realtà provinciali; Asti segna lo sviluppo più elevato (+33,7%), pur mantenendo una quota ridotta delle esportazioni regionali (7,1%). Seguono il Verbano Cusio Ossola e Torino con crescite rispettivamente pari a +32,0% e +30,5% sull’analogo periodo del 2020; mentre Alessandria registra un +25,8%. Al di sotto della media regionale si collocano i risultati di tutti gli altri territori, in particolare Cuneo (+20,2%), Vercelli (+16,6%) e Novara (+12,2%). La ripresa meno intensa invece, caratterizza Biella (+9,7%) a causa della specializzazione tessile.

Piemonte: miglior Regione italiana esportatrice
Tra le principali Regioni esportatrici (tutte con una crescita a doppia cifra), il Piemonte è stata quella che ha realizzato il risultato migliore.
La Lombardia, che incide per il 26,4% sul totale nazionale, ha segnato un incremento delle vendite oltre confine del 21,3%. L’Emilia Romagna e il Veneto hanno mostrato entrambe una crescita del 18,7% rispetto all’analogo periodo del 2020 e la Toscana ha vissuto un’espansione del 22,4%.
Il trend evidenziato dalle esportazioni regionali nel periodo gennaio-settembre 2021 è stato positivo per la totalità dei settori di specializzazione piemontesi.
Il risultato migliore appartiene ai mezzi di trasporto che, grazie a un forte incremento della vendita all’estero di autoveicoli, componenti autoveicolari e prodotti aerospaziali, ha vissuto un’espansione sul corrispondente periodo 2020 del 44,2%. Un’intensità analoga ha assunto l’aumento delle esportazioni del comparto dei metalli (+40,2%).
Sempre a doppia a cifra, ma con un ritmo di poco inferiore alla media regionale, troviamo la crescita segnata dalla meccanica (+20,7%) e dalla chimica (+20,1%). Seguono la gomma/plastica e l’alimentare con incrementi delle vendite oltre confine pari rispettivamente a +18,7% e +16,3%. Il comparto tessile, gravemente penalizzato durante il 2020, evidenzia un’espansione più lieve (+3,2%) e risulta inoltre, l’unico settore a mostrare ancora una flessione rispetto ai primi 9 mesi del 2019.

I dati nazionali 2021 sulle esportazioni
Complessivamente le esportazioni verso i mercati comunitari sono aumentate del 23,5%, rispetto ai primi 9 mesi del 2020 e del 3,9%, rispetto all’analogo periodo del 2019.
La Francia si conferma il primo partner per il Piemonte con una quota pari al 14,0% dell’export piemontese, segnando nel periodo in esame, un incremento degli acquisti dal Piemonte del 18,7%. Aumenta a un ritmo più elevato l’export sul mercato tedesco (+26,1%), che assorbe circa il 13,9% delle nostre vendite oltre confine.
Decisamente positive anche le variazioni registrate verso Spagna (+26,2%), Polonia (+21,5%), Belgio (+23,6%) e Paesi Bassi (+22,2%).
Anche se con un peso di poco superiore a un punto sull’export piemontese, merita di essere evidenziata la prosecuzione del forte incremento delle esportazioni verso il mercato irlandese (+69,9%).
La performance sui mercati extra Ue-27 è risultata ancora più intensa (+25,7%).
Agli ottimi risultati evidenziati sul mercato statunitense (+27,7%) e su quello britannico (+21,8%), si associa il forte incremento ottenuto dalle vendite sul mercato cinese (+41,2%) e su quello brasiliano (+79,3%).
In particolare, da un’analisi delle esportazioni piemontesi sul mercato orientale, emerge come la performance dei primi 9 mesi del 2021 sia imputabile principalmente alla crescita esponenziale della vendita in questo Paese dei mezzi di trasporto.