Aprirà alle ore 12 di lunedì 8 novembre il Bando a favore delle imprese piemontesi per ottenere contributi economici a fondo perduto su interventi di potenziamento dell’ospitalità turistica.
Il Bando sarà pubblicato sul Portale di Fin Piemonte e gli operatori interessati, PMI e enti no-profit potranno consultare il bando, le modalità di accesso al contributo, i requisiti richiesti e la modulistica della nuova misura regionale dedicata al turismo a partire dal 4 novembre.
La Regione Piemonte ha deciso di stanziare al riguardo 9 milioni di euro di contributi a fondo perduto (fino ad esaurimento delle risorse) per consentire agli operatori del settore turistico di rinnovare le proprie strutture ricettive e potenziare così l’ospitalità sul territorio.
“Le strutture alberghiere ed extra alberghiere come campeggi, villaggi turistici, agriturismi e rifugi potranno migliorare la qualità ricettiva piemontese, che ha segnato nel periodo estivo un incremento degli arrivi del 54%. Abbiamo inoltre deciso di stanziare una ulteriore tranche di 6 milioni che sarà assegnata entro la fine dell’anno facendo salire a 9 milioni gli incentivi a fondo perduto nel 2021 per rafforzare ulteriormente un settore che dal 2013 non vedeva contributi specifici per migliorare gli standard ricettivi, che servono a stare al passo con i nostri concorrenti stranieri” spiegano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio.

L’intervento regionale per supportare le strutture ricettive piemontesi: i dettagli del bando 2021
La nuova misura della Regione Piemonte permetterà di accedere a speciali contributi economici a fondo perduto per rinnovare le strutture ricettive.
Il bando nasce per favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento, la qualificazione dell’offerta turistica piemontese, nonché la messa in sicurezza delle strutture ricettive e degli impianti turistici, gravemente danneggiati a seguito dell’emergenza da Covid-19.
Ad usufruirne sono i PMI e gli enti no profit operanti nel settore del turismo: strutture alberghiere ma anche extra alberghiere, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e rifugi.
Da quanto si apprende i fondi sono destinati all’acquisto di materiali per ampliare i servizi di accoglienza, costruire dehor, ristrutturare impianti sportivi, piscine, centri benessere e parcheggi di pertinenza.
Oltre alle spese dell’anno in corso, saranno finanziate anche quelle retroattive, ovvero quelle sostenute dal 1° febbraio 2020: molte di esse rispondevano all’esigenza di acquistare attrezzature sanitarie per il contenimento della pandemia.
Gli investimenti ammessi devono essere realizzati nell’unità locale piemontese e avere un importo minimo di 10 mila euro.
Nello specifico gli investimenti che rientrano tra quelli finanziabili sono i seguenti:
- miglioramento, qualificazione e ampliamento del patrimonio ricettivo
- acquisto di attrezzature per lo svolgimento, anche all’aperto, dell’attività turistica come acquisto e installazione di dehors
- realizzazione di servizi di pertinenza complementari all’attività turistica e della ricettività turistica all’aperto come centri benessere, impianti sportivi, piscine, parcheggi
- attivazione o adeguamento di impianti termoidraulici, elettrici, tecnologici e antincendio
- arredi, hardware e software strumentali all’attività dell’impresa
- attrezzature e dispositivi anche per interventi di sanificazione necessari per far fronte a situazioni di emergenza sanitaria come per esempio barriere in plexiglass o dispenser per disinfettanti

Come presentare la domanda per il bando regionale a supporto delle strutture ricettive piemontesi
Lo sportello online per presentare la domanda sarà aperto in data 8 novembre. Ecco l’iter da seguire:
- Accedere al portale con SPID dalla sezione “presenta domanda” del sito Fin Piemonte
- Inviare la domanda correttamente compilata a cui apporre anche la firma digitale del legale rappresentante. Tra gli allegati obbligatori vi è la relazione illustrativa
- Inviare la rendicontazione finale del progetto: nei 30 giorni successivi alla data di conclusione dell’investimento è necessario inviare la dichiarazione sostitutiva, la copia delle fatture e delle relative quietanze e la relazione illustrativa dell’intervento con relative foto
- Attendere l’rogazione del contributo: entro 30 giorni dalla positiva valutazione finale di spesa saranno erogati gli incentivi che saranno diversificati in base al soggetto richiedente.
Le piccole e medie imprese del settore turistico che effettuano la domanda potranno presentare fino al 65% delle spese sostenute e ottenere fino a 35 mila euro di contributo.
Gli enti no profit potranno presentare fino al 65% delle spese sostenute e ottenere fino a 20 mila euro di contributo.