L’Università degli studi di Torino ha vinto il primo torneo per la mobilità sostenibile tra le Università europee.
La sfida tra 16 atenei era organizzata nell’ambito del progetto europeo U-Mob Life, finanziato dal programma della Commissione Europea LIFE, volto a creare una rete di università impegnate nella promozione della mobilità sostenibile.
E lo scorso 27 gennaio si è svolta la premiazione dei cinque migliori giocatori della squadra di UniTo.
Una vittoria e un vero e proprio record: percorsi una distanza pari a quattro volte l’equatore terrestre
La comunità dell’Ateneo ha risposto numerosa all’appello del GreenOffice UniToGO di partecipare alla gara. Per partecipare era necessario scaricare l’app gratuita MUV e attivarla: in questa maniera si sarebbero tracciati gli spostamenti sostenibili (a piedi, in bicicletta, in monopattino, in car pooling o con i mezzi pubblici) di ogni singolo partecipante e fatto guadagnare punti per la squadra di UniTo.
La performance dell’Ateneo torinese è stata significativa: hanno giocato 1.098 membri della comunità universitaria (95% studenti) che in 2 mesi di gara hanno percorso in totale 164.783 km, una distanza pari a quattro volte l’equatore terrestre.
La squadra di UniTo si è distinta anche per l’ampia partecipazione (il 49% dei giocatori di tutto il torneo erano torinesi) e per l’intensità di gioco, dal momento che ha percorso oltre la metà dei 319.185 km registrati complessivamente dalle 16 università.
Ma come si sono mossi prevalentemente i giocatori torinesi del torneo? L’81% ha preferito il trasporto pubblico, l’11% si è mosso a piedi, il 6% ha scelto la bicicletta o il monopattino e solo il 2% ha condiviso l’auto con un altro giocatore della squadra.

Il sostegno di UniTo a favore dell’ambiente grazie alla mobilità sostenibile
L’obiettivo del torneo, oltre alla sensibilizzazione per i benefici su ambiente e salute di una mobilità attiva, è perseguire una riduzione delle emissioni di CO2 grazie ad una mobilità sostenibile della comunità universitaria. Complessivamente i 2.221 giocatori dei 16 atenei hanno percorso oltre 300.000 km con modalità sostenibili. Se li avessero percorsi in auto avrebbero generato 42,5 tonnellate di emissioni di CO2.
L’Università di Torino è fortemente impegnata nella promozione della mobilità urbana sostenibile anche grazie al gruppo di lavoro dedicato alla mobilità del Green Office di Ateneo UniToGO ed alle attività di mobility management che vedono l’Ateneo impegnato su molti fronti: sensibilizzazione della comunità universitaria, stipula di convenzioni agevolate con operatori della sharing mobility, indagini sulle modalità di spostamento della comunità, sostegno alla mobilità ciclabile con la posa di rastrelliere ed a quella elettrica con l’installazione di paline di ricarica per la comunità universitaria.
Il Prof. Andrea Scagni, docente referente del Gruppo Mobilità ha dichiarato: “Promuovere forme di mobilità alternative all’auto implica una pluralità di azioni, incentivi, proposte e infrastrutture. Anche l’aspetto ludico può avere un ruolo positivo, coinvolgendo la comunità, stimolandone il senso di appartenenza e l’impegno per il bene comune“.