Ottimo risultato per il Politecnico di Torino nel QS World University Rankings, uno tra i più rinomati ranking internazionali pubblicato ogni anno dall’azienda britannica Quacquarelli Symonds: l’Ateneo si è infatti posizionato nel top 25% tra le migliori università al mondo, salendo dal 25,7% al 22,9%, e consolidando così il trend di crescita degli ultimi anni.
Il Politecnico scala infatti di nove posizioni la classifica mondiale, passando dalla posizione 334 alla 325. Il risultato è stato conseguito nonostante l’ingresso nella graduatoria di 124 nuove istituzioni, non recensite nella scorsa edizione.
Il Poli scala posizioni anche in qualità della ricerca, reputazione accademica e presenza di studenti stranieri
Tra i principali dati positivi, si evidenzia il costante miglioramento del punteggio legato alla qualità della ricerca, Citation per Faculty: l’indicatore espresso attraverso la valorizzazione delle citazioni ricevute dalle pubblicazioni scientifiche prodotte dai ricercatori e dalle ricercatrici del Politecnico porta al collocamento dell’Ateneo al 236° posto, scalando 23 posizioni rispetto l’anno precedente.
Il Politecnico inoltre scala la classifica 17 posizioni per la voce legata alla presenza di studenti stranieri, confermandone l’attrattività internazionale. Per quanto riguarda la reputazione accademica, l’Ateneo guadagna altre 10 posizioni rispetto il 2021, raggiungendo il 232° posto.
Il Rettore Saracco: “Risultati che rispecchiano la qualità di docenti e ricercatori”
“Questi risultati sono la conferma del percorso di crescita dell’Ateneo di questi anni, con un ottimo posizionamento nel panorama internazionale”– sottolinea il Rettore Guido Saracco, che aggiunge – “il miglioramento del punteggio relativo alla ricerca e il costante miglioramento nella reputazione accademica rispecchiano la grande qualità dei nostri docenti e ricercatori”.