Doppio appuntamento a Torino per Lilian Thuram, scrittore ed ex calciatore, che lunedì 28 marzo alle ore 18.00, al Sermig – Arsenale della Pace, presenterà ‘Il pensiero bianco‘ (add editore) con Mauro Berruto, già Ct della Nazionale di pallavolo maschile dell’Italia, scrittore e editorialista per i quotidiani Avvenire e Il Foglio.
Nella mattina di martedì 29 marzo, alle ore 10.00, Thuram incontrerà invece gli studenti del Liceo Classico D’Azeglio, in collegamento streaming con le scuole di Torino Rete Libri, in dialogo con lo scrittore e antropologo Marco Aime. Entrambe le iniziative sono organizzate in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e con Torino Rete Libri nell’ambito del Salone Off 365.
La lotta al razzismo
Ne Il pensiero bianco Thuram parte da una serie di domande: “Che cosa vuol dire essere bianco? E se invece di un colore della pelle indicasse un modo di pensare? Diventare bianco, non è forse imparare a pensare a sé stesso come dominante?” Quando si parla di razzismo, il nostro sguardo si rivolge alle persone discriminate, mentre dovremmo guardare alle persone che da queste discriminazioni traggono vantaggio.
A partire da questi interrogativi Thuram spiega come è nato e come funziona il pensiero bianco, come dilaga e come divide, portando il lettore a prendere coscienza del modo di definirci e dei pregiudizi storici e culturali vissuti quotidianamente, perché per cambiare la realtà, spesso si tratta principalmente di cambiare punto di vista e provare ad essere umani.

I successi sportivi di Lilian Thuram: è il giocatore francese con il maggior numero di presenze in nazionale
Lilian Thuram è considerato a livello internazionale uno tra i più importanti giocatori francesi di tutti i tempi. Tra i suoi successi più importanti spicca il titolo di campione del mondo nel 1998, vice campione mondiale nel 2006 e campione europeo nel 2000, vincitore con il Parma nel 1998-99 di una Coppa Uefa e campione d’Italia con la Juventus per tre volte, di cui una revocata. Vanta alcuni importanti record con la maglia della nazionale francese; è il giocatore con maggior presenze di tutti i tempi (142) ed è uno dei soli 4 giocatori transalpini ad aver disputato due finali del Mondiale. In Italia ha militato per 10 anni consecutivi nel campionato di Serie A: rispettivamente cinque nel Parma e cinque nella Juve.
Per il campione francese di tratta del secondo libro
Oltre a essere stato un grande calciatore nel 2008 ha creato la fondazione Éducation contre le racisme, pour l’égalité. È stato commissario generale della mostra Exhibitions. L’invention du sauvage, al Museo del Quai-Branly e ha ricevuto la laurea honoris causa in scienze umane dall’Università di Stoccolma e di Stirling (Scozia). Con add editore, oltre a ‘Il pensiero bianco‘, ha pubblicato ‘Le mie stelle nere e Per l’uguaglianza‘.