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lunedì 2 Ottobre 2023

Inaugurata a Torino la prima Casa Natura del WWF alla scuola Salvemini

Torino ospiterà una delle Aule Natura del WWF, un progetto formativo green rivolto principalmente al mondo della scuola e ai suoi giovani studenti

Torino è una delle città italiane ad accogliere la dodicesima Casa Natura del WWF. E a ospitare questo progetto è l’IC Salvemini, nella zona di Mirafiori Sud.

Ma che cos’è una Casa Natura? Un’oasi a scuola e una vera e propria aula a cielo aperto. Il giardino naturale creato alla scuola primaria di via Negarville è capace infatti di coniugare due parole chiave ovvero educazione e ambiente: uno spazio pensato affinché possa fin da subito stimolare la loro curiosità e arricchire la formazione dei piccoli studenti.

“Siamo felici che Torino ospiti una tra le prime 12 Aule Natura in Italia, rafforzando così l’impegno della città e della scuola nella sensibilizzazione ambientale delle generazioni più giovani ha dichiarato Carlotta Salerno, assessora alle Politiche educative della Città di Torino.

L’Aula è nata grazie al progetto WWF, con il quale l’associazione si propone di promuovere e valorizzare spazi verdi per bambini e ragazzi nelle scuole italiane, e il supporto di Procter & Gamble, nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa con cui l’azienda intende realizzare azioni concrete di sostenibilità ambientale e sociale.

Lo spazio inaugurato a Torino è il dodicesimo dei cinquanta che saranno realizzati in tutta Italia entro il 2024 e per l’occasione sono state annunciate dal WWF altre 20 scuole italiane vincitrici del bando per la realizzazione di un’Aula Natura entro l’anno scolastico 2021-22.

Una Casa Natura per stimolare i giovani studenti al contatto con la Natura

La prima Casa Natura del WWF torinese è stata creata in un’area di 230 metri quadrati, per consentire il distanziamento ed è stata realizzata riproducendo ambienti naturali del territorio, con l’intento di creare la biodiversità attraverso la costruzione di casette-nido, mangiatoie e attirando insetti impollinatori. Gli alunni potranno cimentarsi in numerose attività, stimolare i loro sensi scoprendo un mondo a loro sconosciuto attraverso il divertimento e il gioco.

“Con la realizzazione di questo spazio all’interno dei cancelli scolastici vogliamo far diventare la scuola una vera palestra di esperienze e di conoscenze, uno stimolo a sollecitare la curiosità di apprendere e di essere protagonisti del percorso educativo-didattico” ha spiegato Barbara Floris, dirigente scolastica dell’IC Salvemini.

Nel giardino di via Coggiola invece è stato creato un laghetto circondato da bordure di arbusti e aiuole di piante aromatiche e piante ad alto fusto: un angolo dove i bambini potranno, in uno spirito autenticamente green, recuperare il contatto con la natura in città, secondo la filosofia già sviluppata e promossa da tempo all’IC Salvemini ovvero quella di valorizzazione i propri spazi esterni per consentire agli allievi di trascorrere del tempo in attività didattiche all’aperto.

Rossella Carluccio
Rossella Carluccio
Classe 1983. Ha iniziato con il giornalismo locale nel 2005 lavorando prima per “Il Risveglio” e poi per “Il Canavese”. Dal 2009 è giornalista pubblicista. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione inizia un’avventura lavorativa nel mondo del digital marketing ma senza dimenticare la sua prima passione, la scrittura. Unisce questi due universi e diventa copywriter. Dal 2021 ritorna a vestire i panni della giornalista.

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