Nella giornata di ieri il Salone del Libro ha annunciato la prossima Regione ospite dell’evento, ed è il Friuli Venezia Giulia. Al confine con Slovenia e Austria, tra mare Adriatico e alte montagne, la regione vanta un patrimonio culturale ricco e variegato.
In un ampio spazio appositamente allestito, il Friuli Venezia Giulia si aprirà ai visitatori per raccontare e raccontarsi attraverso una serie di appuntamenti; la regione avrà così modo di promuovere le ricchezze culturali, storiche e artistiche che rendono unico il suo territorio.
Il Friuli Venezia Giulia al Salone: le dichiarazioni dei politici
Ha espresso subito soddisfazione il Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. “Che il Friuli Venezia Giulia sia Regione ospite del Salone del Libro di Torino è un lustro e un vanto. Vediamo riconosciuta la diffusione record della lettura nella nostra popolazione; oltre la metà dei nostri corregionali ha letto almeno un libro nel 2020, valore più alto di dieci punti rispetto alla media nazionale”.
“Essere Regione Ospite al Salone del Libro di Torino del 2022”, rileva l’Assessore Regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Tiziana Gibelli, “è una notizia che ci riempie di orgoglio. Soprattutto premia l’ottimo lavoro che è stato fatto in tutti questi anni di presenza da Pordenonelegge, dalla Direzione Centrale Cultura e Sport e da Promoturismo FVG”.

Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio. “Le regioni ospiti sono una ricchezza per il Salone. Accendono una luce sulla loro storia, ma aprono soprattutto spazi di libertà e di confronto. Aprirsi vuol dire imparare a conoscere, e tutte le nostre regioni hanno qualcosa da raccontare”.
“Un libro tante scuole”, continua l’iniziativa del Salone del Libro
Quest’anno ci sarà inoltre la seconda edizione dell’iniziativa “Un libro tante scuole”; si tratta di un progetto di lettura condivisa, realizzato quest’anno in collaborazione con la casa editrice Einaudi e promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino.
Nel 2021, per la prima edizione realizzata in collaborazione con Bompiani, è stato scelto il romanzo “La Peste” di Albert Camus, primo volume entrato a far parte della collana “La Biblioteca del Salone”. Il libro, con un’introduzione scritta dal Premio Strega Alessandro Piperno e l’impostazione grafica del designer Riccardo Falcinelli, ha raggiunto 6000 studenti e 228 classi da 18 regioni italiane.
La nuova edizione ha scelto “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, prima donna a vincere il Premio Strega nel 1957. Sei autori e autrici, attraverso un viaggio in sei tappe sonore del podcast realizzato in collaborazione con Chora Media, racconteranno la scrittrice e la sua opera. Nel mese di febbraio saranno resi noti tutti i dettagli del progetto, le date e i protagonisti delle tappe.