Quest’anno il premio “Marcellina Gilli” è stato conferito ad Aurora Di Nardo, 23enne che quest’anno ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino prima di trasferirsi a Monaco di Baviera per ottenere la laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale all’Università Tecnica del capoluogo bavarese. La giovane ingegnere succede a Chiara Ambrogio, ricercatrice piemontese dal lungo curriculum internazionale attualmente impiagata al Centro di biotecnologie molecolari dell’Università di Torino.
Alla cerimonia hanno partecipato le componenti dell’Ufficio di presidenza della Consulta femminile Maria Alessandra Parigi, Rossella Calabrò e Graziella Camurati. Presente all’evento la nipote di Marcellina Gilli, Germana Gambardella.
Storia e origine del premio “Marcellina Gilli”
Giunto alla sua seconda edizione, il riconoscimento ha lo scopo di valorizzare le donne piemontesi che si sono affermate nei diversi ambiti dell’imprenditoria, del lavoro, della ricerca o dell’impegno sociale e civile, costituendo un esempio per la piena affermazione del ruolo e della personalità delle donne nella società.
Il premio è intitolato a Marcellina Gilli, imprenditrice di Rosta (To), che ne dopoguerra fu tra le prime donne alla guida di un’impresa metalmeccanica in Piemonte, attività che seppe portare avanti da sola e con successo dopo la morte prematura del marito. Gilli fu a lungo attiva nell’associazionismo femminile e venne eletta presidente della Consulta femminile regionale per tre legislature.

L’impegno di Aurora Di Nardo nella ricerca in campo ingegneristico
A Monaco Aurora Di Nardo ha partecipato al progetto Horyzon per la costruzione di un drone per il trasporto di un defibrillatore per intervenire con rapidità in caso di arresto cardiaco. Inoltre sta lavorando con altri cinque team di ricercatori per la creazione di un’App specifica che metta in connessione tutti i “primi soccorritori“, all’interno del gruppo “Avionics and Flight Testing” è responsabile dei test di volo del drone.
“Essere donna nell’ambiente ingegneristico non è semplice – ha spiegato Aurora Di Nardo – si deve mettere in conto di far parte di una minoranza e a volte c’è la sensazione di dover lavorare un po’ di più per essere considerata un ingegnere competente. Anche se il gruppo di cui faccio parte è inclusivo ed eterogeneo, c’è ancora molta strada da fare per rendere l’ingegneria un ambito totalmente positivo anche per le donne”.
Gavazza: “Lieti di premiare un talento italiano come Aurora”
Al momento della consegna del premio il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Gianluca Gavazza ha spiegato che: “Aurora Di Nardo è uno dei talenti italiani che ritornano in Piemonte e di questo siamo lieti, augurandoci che le istituzioni creino le condizioni per il ritorno in patria di questi talenti”.
Per Ornella Toselli, presidente della Consulta: “Anche per quest’anno la Consulta è felice di conferire il premio Marcellina Gilli, una donna che ha dedicato tutta la vita all’associazionismo femminile e a sostenere le donne nel percorso di superamento della diseguaglianza. Il premio è stato dato a una giovanissima ricercatrice e ingegnere aerospaziale che insieme a una settantina di giovani di molte nazionalità lavora ad un progetto di notevole valenza tecnologica per il trasporto di materiale sanitario attraverso un drone. Un tema importante sia per la sua valenza tecnologica che sociale”.