Ieri l’associazione Torino Art Galleries ha comunicato l’arrivo di un nuovo presidente nel suo direttivo, Alberto Peola. La direzione si completa con i due vicepresidenti Valerio Tazzetti e Pietro Gagliardi, e infine con il tesoriere Valerio Pastore.
A cedere il posto è lo stesso Valerio Tazzetti, presidente uscente titolare di Photo&Contemporary, che si dichiara entusiasto della scelta. Anche perché “nel 2022 l’associazione ha acquistato tre nuovi associati e rinforzato i programmi e la comunicazione”.
Le dichiarazioni di Peola sui progetti della Torino Art Galleries
“L’ingresso di tre nuovi soci”, spiega il neopresidente Alberto Peola, co-titolare della Galleria Peola Simondi “conferma il nostro buon operato. A causa dei tempi difficili ci attendono nuove sfide per contribuire a rinforzare il sistema dell’arte cittadino e per mantenere Torino al centro della mappa dell’arte contemporanea”.
L’intento è quindi quello di rafforzare l’attività dell’associazione, e un segnale in tal senso lo darà il primo evento programmato per quest’anno. Si tratta de “La notte delle gallerie Tag”, che si terrà il 28 maggio e che vedrà l’apertura di 16 gallerie associate con programmi dedicati in buona parte alla fotografia.
L’evento farà parte del Torino Photo Days, un progetto realizzato nell’ambito di The Phair, la rassegna internazionale dedicata alla fotografia.

Tag, 22 anni di arte a Torino
Fondata nel 2000, la Torino Art Galleries riunisce alcune gallerie d’arte torinesi. L’Associazione ha per scopo la promozione e la diffusione dell’arte, con particolare attenzione all’arte contemporanea, come elemento di crescita culturale del territorio e della comunità locale.
Sono diversi i progetti cui la Tag ha preso parte, tra cui “ManifesTO” (in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e l’Assessorato alla Cultura della Città di Torino), “Outlook” (in collaborazione con la Fondazione Palazzo Bricherasio), e le differenti edizioni di “Ouverture”. In ultimo va ricordata la manifestazione “Artissima” (di cui abbiamo parlato in un precedente articolo), e la succitata The Phair.