I piemontesi che vogliono usufruire del voucher scuola erogato dalla Regione possono presentare le domande.
Le tipologie di sostegno concesse sono due e non sono cumulabili tra loro. 1) iscrizione e frequenza, da utilizzare nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado; 2) acquisto di libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dal piano dell’offerta formativa, trasporti
Per sostenere questo provvedimento è stata predisposta una dotazione finanziaria è di 18,5 milioni di euro, grazie all’integrazione tra risorse regionali e contributo statale per i libri di testo.
Come presentare la domanda
La domanda può essere presentata dai genitori dello studente e da componenti maggiorenni del nucleo familiare individuato ai fini Isee, che non deve essere superiore a 26 mila euro.
Se la domanda è compilata da un altro componente del nucleo familiare delegato, è obbligatorio indicare il codice fiscale del genitore delegante e allegare il suo documento di identità.
La residenza del richiedente e dello studente deve essere la stessa ed entrambi devono appartenere al nucleo familiare indicato in sede di dichiarazione sostitutiva Isee.
In caso di richiesta di maggiorazione per studenti disabili o DSA o EES occorre indicare nella domanda gli estremi della certificazione. La maggiorazione sarà riconosciuta solo in presenza di certificazioni rilasciate dal Servizio sanitario nazionale.
L’assessore all’Istruzione Elena Chiorino precisa che in fase di assestamento di bilancio vi sarà un’integrazione delle risorse, da aggiungere alle economie residue su quanto attribuito per l’anno scolastico 2022-23, per soddisfare il maggior numero di richieste possibili.
Le richieste possono essere inviate sino al 28 giugno
Le domande ai fondi regionali possono essere presentata esclusivamente online utilizzando l’applicazione disponibile sul portale Piemonte Tu alla voce Istruzione https://www.piemontetu.it/servizi#istruzione