Un bel messaggio quello che arriva da una donna per le donne, la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen nel corso del suo intervento al G20 ha dichiarato che non si deve rinunciare alla carriera solo perché si é madri. Il suo messaggio ha avuto un eco incredibile, ed é subito divenuto virale in poco tempo e soprattutto diffuso sui social e condiviso da moltissime donne in tutto il mondo, che da troppi anni, a causa di un retaggio culturale ancorato al passato che fatica a morire, sono quasi tenute a sentirsi in colpa quando decidano di dedicarsi oltre agli affetti anche alla propria carriera ed al proprio lavoro.
Il messaggio della Presidente della Commissione Europea non é certo passato inosservato per la profondità dei contenuti stessi, per la sua testimonianza, Ursula Von Der Leyen é madre di ben 7 figli, e soprattutto per l’appello, che sa di esortazione a non arrendersi ai pregiudizi, nei confronti delle donne madri: “A troppe di noi è stato detto che dovevamo scegliere tra essere madre e fare carriera. Come madre di sette figli e come presidente della Commissione europea, mi permetto di dissentire“. Nell’articolo le parole pronunciate al G20 e le considerazioni del blog ‘50 Sfumature di mamma‘, tenuto da tre mamme, noto ai nostri lettori per il post sui preadolescenti che ha avuto un ottimo seguito, che ben rilancia, le difficoltà delle donne nel conciliare famiglia e lavoro e ringrazia l’intervento della Presidente della Commissione Europea. I dettagli:
Ursula Von Der Leyen: non si deve scegliere tra carriera e figli
Così La Von Der Leyen: “A troppe di noi è stato detto che dovevamo scegliere tra essere madre e fare carriera. Come madre di sette figli e come presidente della Commissione europea, mi permetto di dissentire. Ma conosco gli ostacoli che le donne affrontano.
Dobbiamo quindi sforzarci di creare le condizioni giuste affinché tutte le donne possano godere di un accesso paritario al mercato del lavoro. Porterò questo impegno al tavolo dei leader al G20 di ottobre. Ma per raggiungere questo obiettivo, le donne hanno bisogno del giusto sostegno.
Abbiamo bisogno di pagamenti parentali e congedo parentale per madri e padri. Abbiamo bisogno di offrire una maggiore e migliore assistenza all’infanzia. Dobbiamo rafforzare l’assistenza agli anziani. Queste politiche richiedono un cambiamento culturale ma anche risorse adeguate.”
Creare le condizioni perché le donne abbiano gli stessi diritti dell’uomo
Così Anna, una delle mamme che cura il Blog 50 sfumature di mamma, nel rilanciare le considerazioni di Ursula Von Der Leyen: “Durante il suo intervento al G20, la presidentessa della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha dichiarato che non si deve rinunciare alla carriera se si è madri, lei infatti ha sette figli. Il messaggio non è “che volete che sia, non ci vuole niente a coniugare famiglia e lavoro, per una donna” ma “bisogna creare le condizioni perché le donne abbiano gli stessi diritti degli uomini”. Che non significa che da domani tutte donne in carriera al pari degli uomini, ma che NON CI VENGANO NEGATE le stesse opportunità che hanno gli uomini che, anche loro, hanno figli proprio come le compagne“
Poi riporta parte delle parole della Presidente della Commissione Europea: “Nell’Unione europea abbiamo appena deciso di ridurre il divario occupazionale di genere del 50% entro il 2030. E porterò questo impegno al tavolo dei leader al G20 di ottobre. Per raggiungere questo obiettivo, le donne hanno bisogno del giusto sostegno” .
Certo come dice il Giornalista Lorenzo Tosa, che anch’egli ha rilanciato la notizia sulla sua pagina facebook: “Non tutte possono permettersi i privilegi di essere Ursula Von der Leyen, ma tutte, in un’Europa degna di questo nome, devono essere messe nelle condizioni di conciliare carriera e lavoro. “Un cambiamento culturale”. Appunto“.
Ecco su questo, concordo, si deve certamente puntare e su questo esorta da sempre l’amministratrice e fondatrice del Comitato Opzione donna social, Orietta Armiliato, che non solo riprende le sacrosante parole della Presidente della Commissione Europea, ma da tempo spinge all’alfabetizzazione sociale su questo tema, troppo spesso, ha fatto notare in passato, sono le stesse donne ad essere ancorate al passato e a sopportare tali pregiudizi. Armilaito rilanciando le parole della Von Der Leyen ha aggiunto, rilanciando un hashtag: “e non é necessario aggiungere altro se non che #ilwelfaresiamonoi“.
Voi siete tra quelle donne che sono riuscite, nonostante tutto, a conciliare carriera e famiglia, o tra quelle che sono rimaste intrappolate nel ‘sistema’ o ancora tra quelle che per scelta hanno deciso di rinunciare al lavoro per dedicarsi agli affetti? Fatecelo sapere, se vi va, nell’apposita sezione commenti del sito.
Concordo su tutto e auspico in un prossimo futuro, che le opportunità e i sostegni siano giusti e reali, affinché le Donne non debbano rinunciare al lavoro o ad avere carriere discontinue x i figli, per poi trovarsi a lavorare fino a 68anni “legge Fornero” x contributi insufficienti e spesso con misere pensioni.
Aver uniformato l’uscita a 67/68 x tutti Uomini e Donne, prima di avere una vera parità ed uguale opportunità.
è una cosa veramente Demenziale.