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sabato 23 Settembre 2023

Una mano bionica per Valentina Pitzalis, la donna sarda vittima di femminicidio

A consegnare la mano bionica a Valentina Pitzalis è stata quest'oggi l’Officina ortopedica Maria Adelaide di Torino

Sono passati dieci anni da quando Valentina Pitzalis fu cosparsa di benzina dall’ex marito che poi le diede fuoco. Mentre Manuel Piredda morì nel rogo che lui stesso aveva provocato Valentina sopravvisse anche se da quel giorno la sua vita non è poi più stata quella di prima.

Dopo l’incidente riportò gravissime ustioni su tutto il corpo che la sfigurarono indelebilmente e perse anche la mano sinistra, amputata in un secondo momento perché estremamente compromessa dopo il rogo.

Oggi però Valentina può finalmente riavere una mano nuova. Bionica e di ultima generazione. E a consegnargliela è stata quest’oggi l’Officina ortopedica Maria Adelaide di Torino.

Il prototipo si chiama Nexus e Valentina sarà la prima persona in Italia a poterla utilizzare.

La mano bionica personalizzata dall’Officina ortopedica Maria Adelaide di Torino

La straordinaria mano bionica è stata consegnata qurst’oggi dai medici e gli ingegneri dell’Officina ortopedica Maria Adelaide di Torino a Valentina Pitzalis.

La protesi bionica donata alla ragazza è realizzata in titanio e carbonio e il suo funzionamento è possibile grazie a degli appositi elettrodi posti sui muscoli dell’avambraccio.

E proprio la contrazione del braccio che attiva gli elettrodi e i movimenti riprodotti dall’arto bionico possono raggiungere fino a 14 posizioni diverse.

Ciò che rende unico questo prototipo costruito in Inghilterra è il fatto che il pollice riesce a ruotare in modo automatico, mentre il polso ha un movimento che riproduce in modo fedele quello naturale. Inoltre l’Officina ortopedica Maria Adelaide di Torino si è occupata di personalizzare il prototipo sulla paziente in modo da rendere la mano totalmente confortevole.

Valetina Pitzalis

Valentina Pitzalis una vera wonder woman

“Il sogno è finalmente realtà. Ora posso dire di essere una vera Wonder Woman”. Così scrive Valentina Pitzalis sulla sua pagina Facebook “Un sorriso per Vale”.

La 38 enne ha ringraziato le Officine Ortopediche di Torino per il loro preziosissimo contributo sostenendo come l’arrivo del nuovo arto rappresenti per lei una vera rinascita.

A rendere però Valentina una vera wonder woman, lo dobbiamo sottolineare, non è soltanto la mano bionica che adesso la accompagnerà in tutto ciò che farà ma il fatto di essere riuscita con un coraggio e una forza degna di una vera supereroina a rialzarsi dopo essere stata la vittima innocente di un terribile femminicidio.

Rossella Carluccio
Rossella Carluccio
Classe 1983. Ha iniziato con il giornalismo locale nel 2005 lavorando prima per “Il Risveglio” e poi per “Il Canavese”. Dal 2009 è giornalista pubblicista. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione inizia un’avventura lavorativa nel mondo del digital marketing ma senza dimenticare la sua prima passione, la scrittura. Unisce questi due universi e diventa copywriter. Dal 2021 ritorna a vestire i panni della giornalista.

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