Il verde pubblico di Torino si arricchisce di un nuovo bosco urbano in strada del Portone.
L’intervento realizzato da alcune aziende come Bitron, Lyreco, Saint Gobain, Sekurit e Collins è stato realizzato grazie al coordinamento di Rete Clima, ente non profit che supporta le Aziende in progetti di Corporate Social Responsibility, di sostenibilità e di decarbonizzazione.
Obiettivo del progetto, oltre che abbellire l’area, è di ridurre l’inquinamento legato al traffico veicolare e beneficiare dei “servizi ecosistemici” forniti dal verde, come lo stoccaggio di CO2, la riduzione delle temperature e l’aumento della biodiversità urbana.
Un’opportunità di riqualificazione della zona e dello sviluppo del verde per la città Torino. Il Comune è da tempo attento e sensibile alle tematiche di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici e nel corso del tempo ha creato un patrimonio arboreo importante costituito da circa 147 mila piante su alberate urbane e in parchi e giardini e da oltre 233 mila alberi presenti nei boschi collinari di proprietà della Città.
“La nostra amministrazione continua nel suo impegno di coinvolgimento di partner e di aziende del territorio su azioni e iniziative concrete di sostenibilità ambientale. Le sfide ambientali sono una priorità da affrontare nell’immediato, e iniziative come questa sono un tassello importante di una strategia più ampia, che mira a valorizzare e incrementare la ‘foresta urbana’ con l’obiettivo di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici nei centri urbani“ ha commentato l’assessore al Verde, Francesco Tresso.
Per le aziende coinvolte l’iniziativa climate-friendly è l’occasione per contribuire, in modo concreto, agli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 che, insieme al Protocollo di Kyoto, mirano a proteggere e ripristinare gli ecosistemi terrestri, mitigando l’impatto umano sull’ambiente, contrastando il cambiamento climatico e tutelando la salute delle persone.

La forestazione urbana di Strada del Portone
La creazione del nuovo bosco urbano in Strada del Portone è passata quest’oggi da uno step importante: l’attività di piantagione sulle banchine e la messa a dimora di alberi all’interno delle aiuole e rotatorie verdi.
Alla presenza dell’assessore al Verde della Città di Torino, Francesco Tresso e con l’aiuto dei professionisti di Rete Clima, i volontari delle aziende coinvolte hanno ultimato la messa a dimora di 600 piantine forestali e di 30 alberi ad alto fusto nell’area che è stata identificata insieme ai responsabili dell’Unità Operativa Alberate dell’Area Verde della Città di Torino.
L’attività è inserita all’interno del Protocollo tecnico Forestazione Italiana® di Rete Clima, che prevede l’utilizzo di specie arboree ed arbustive autoctone, coltivate in vivai italiani e attività di cura post impianto per tre anni.
Il progetto prevede l’utilizzo di piante scelte nei vivai italiani, di provenienza certificata, accompagnate dal nuovo Passaporto delle piante, in vigore dal 2019, che garantisce il controllo e la salute delle piante. In questo modo, oltre che a promuovere la filiera florovivaistica italiana, si ostacola l’introduzione e la diffusione di malattie e organismi nocivi particolarmente pericolosi per i vegetali, che potrebbero causare danni ecologici, sociali ed economici.