La Città di Torino si candida alla call europea “100 Climate-neutral Cities by 2030” con l’obiettivo di diventare una città climaticamente neutra alla fine di questo decennio.
La Giunta comunale lo ha deciso oggi dopo la proposta giunta dall’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale e alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta.
La call andrà a selezionare le 100 città europee che si impegneranno a diminuire significativamente le emissioni entro il 2030 e che nel contempo saranno di esempio per le altre città che dovranno raggiungere l’obiettivo entro il 2050.
In questa prima fase la candidatura prevede la compilazione di un questionario che descrive la situazione attuale della Città a livello di emissione di gas serra e le misure adottate per contrastarle in campo energetico, nei rifiuti, nel trasporto e in ambito smart city.
Nella presentazione verranno utilizzati i risultati dell’ultimo inventario delle emissioni di CO2 riferito al 2019, documento che nelle prossime settimane sarà approvato dalla Giunta Comunale nell’ambito del terzo rapporto di monitoraggio del TAPE – Turin Action Plan for Energy.
La sfida ambiziosa di Torino: essere una delle 100 città a impatto 0
Una sfida ambiziosa (e forse anche difficile) quella di Torino di entrare nella lista delle cento città europee che si candidano a essere a impatto climatico 0 entro il 2030. Ma su cui l’Amministrazione punta, essendo la transizione ecologica uno dei principali obiettivi che si è posta sin dal suo insediamento lo scorso ottobre.
“Questa candidatura fa parte delle azioni concrete che la Città intende mettere in campo nell’ottica della transizione ecologica: vogliamo impegnarci con forza e convinzione e svolgere azioni per la salvaguardia dell’ambiente che ci facciano fare un salto sostanzioso in questo decennio” ha commentato l’assessora Chiara Foglietta.