Un nuovo angolo di Torino si colora di verde: da pochi giorni è stato inaugurato il giardino Revello, nel quartiere Cenisia tra via Frejus e via Revello, poco distante dal mercato di Racconigi. Anni fa lo spazio era soggetto a degrado ma è stato recuperato come è già successo con il parco Dora, e adesso presenta perfino una piccola novità.
Revello: dal degrado alla novità
Anni fa l’area era occupata da una scuola media abbandonata, la Renzo Pezzani, e successivamente dal centro sociale Gabrio, fin quando nel 2017 si decise di riqualificarla. I lavori iniziarono l’anno dopo e tra i primi interventi ci furono quelli di bonifica dall’amianto. Col tempo il giardino cominciò a trasformarsi e prendere forma, grazie anche alla partecipazione di cittadini e abitanti del quartiere che hanno contribuito in maniera attiva a rendere il posto quel piccolo gioiello che oggi è diventato.
Ma la novità più grande del posto è la sua progettazione. Infatti il giardino è un cosiddetto “rain garden”, vale a dire una struttura pensata per drenare e controllare l’acqua piovana in modo da evitare gli allagamenti delle strade. Dato che il cambiamento climatico ci sta abituando a piogge violente e improvvise (se non addirittura a grandinate, come quella che abbiamo visto qualche giorno fa), una struttura del genere, completamente eco-compatibile, non può che essere apprezzata. E si spera che ad apprezzarla siano soprattutto i più piccoli, visto che una bella fetta di giardino è pensata per loro.

Giardino Revello, spazio ai bambini
Buona parte dei 5000 metri quadrati che compongono il giardino sono dedicati soprattutto ai bambini. In un’area gioco opportunamente recintata, i più piccoli hanno modo di divertirsi con scivoli, giostre, strutture per il salto e l’arrampicata. Molto bella l’idea di aggiungere a queste attività anche uno xilofono, un modo intelligente e divertente di abituare i bimbi alla musica.
Offrire stimoli ai bambini è infatti uno degli scopi del giardino, e proprio per questo è stato inserito quello che è, a mio avviso, un punto caratteristico, particolarmente apprezzabile perché non si trova spesso all’interno di un giardino. Parliamo di una libreria destinata al book crossing e che speriamo si riempia di libri, in modo da avvicinare quanti più bambini possibili al mondo della lettura. Chi scrive non ha resistito alla tentazione di dare il suo contributo e vi invitiamo a fare altrettanto.
