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lunedì 29 Maggio 2023

Torino in festa, tutti in piazza per la vittoria dell’Italia all’Europeo

Che meraviglia, che emozione, un’intera Nazione in festa per una vittoria che arriva inaspettata, in uno stadio straniero, dove gli avversari sembravano i favoriti vuoi perché giocavano in casa, vuoi perché dopo due minuti hanno segnato, il gol lampo di Shaw, e per gli Azzurri appena entrati in campo, così come per i tifosi che seguivano la partita, è stato come ricevere ‘ un cazzotto ’ in pieno volto.

In quel momento siamo, inutile negarlo, rimasti un po’ tutti attoniti ed in silenzio, speranzosi che non fosse già la fine dei giochi e del sogno. Poi l’Italia è rinata, un secondo tempo strabiliante, il gol tutto cuore di Bonucci, che ha portato al pareggio e a riaprire la partita, poi il sogno di potercela fare con i tempi supplementari e la gioia infinita ai calci di rigore.

Una magia unica che traspariva non solo dai volti dei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo e dopo 53 anni hanno fatto la storia portando a casa il secondo Europeo guidati dall’instancabile Mancini, ma anche dai tifosi, che seppur in numero ridottissimo nello stadio di Wembley, hanno tifato, improvvisato cori ed accompagnato soffrendo all’inizio e poi esultando alla fine tra le lacrime di gioia ed i festeggiamenti la loro squadra. 

L’Italia è campione d’Europa: meritatamente

Nessuno potrà mai dire che la vittoria non é stata meritata , almeno chi l’ha seguita fino in fondo sa la sofferenza iniziale ed il crescendo nel gioco che ha portato al risultato finale, un insieme di emozioni indescrivibili, il cuore che si ferma per un attimo quando ai calci di rigore dagli 11 metri sbagliano Jorginho e Belotti, poi Donnarumma che incanta ancora una volta con le sue prodezze, facendo due parate che sono già entrate nella storia. Non per nulla è stato anche premiato come ‘Miglior giocatore del torneo ‘.

Ma questa vittoria per l’Italia vale ancora di più perché arriva dopo 18 mesi di sofferenza determinati dalla pandemia, un’esplosione di gioia, sentita nei cuori degli italiani, che si è fatta portavoce nelle piazze di Torino e dintorni, così come in tutte le piazze d’Italia, sui balconi, nelle case.

Una felicità collettiva che è emersa ancor più forte dopo un anno e mezzo di distanziamento, mascherine, limitazioni, nei volti dei tifosi che si sono riversati ieri sera post vittoria nelle piazze, la voglia infinita di festeggiare, di abbracciarsi, di esultare insieme, una sorta di rinascita. Come se l’Europeo vinto possa altresì essere di buon auspicio per la ripresa dell’Italia. E poi la felicità di alzare la Coppa, un’emozione che mancava effettivamente da ormai 15 anni, da quel Mondiale del 2006 che ancora tutti ricordiamo. Cosa rimarrà tra i ricordi e le scene più belle, quelle che hanno colpito il cuore di questo Europeo 2020?

Le immagini che colpiscono e resteranno oltre la vittoria: Mattarella esulta, Mancini in lacrime

Bellissima l’esultanza spontanea del Presidente Mattarella, presente ieri sera a Londra per dare supporto agli Azzurri, che non ha nascosto la sua commozione e la sua gioia sorridendo lieto e sollevando le braccia in alto in segno di entusiasmo. Il Capo dello Stato ha incontrato anche il premier britannico Boris Johnson e il tennista italiano Berrettini, che ha dato il massimo nella finale di Wimbledon contro Djokovic, pur uscendone sconfitto, ma incredibilmente a testa alta, e l’abbraccio con Fabio Capello.

Altra immagine che resterà certamente nel cuore di tutti è quella dell’abbraccio fraterno tra Vialli e Mancini, e del pianto sentito e sincero di Mancini, che da subito ha creduto nella squadra, che lo ha riempito, con la vittoria di ieri, ancor più di soddisfazione. Un abbraccio bello, spontaneo e sincero che ha commosso l’Italia intera.  

Anche in conferenza stampa post partita bellissime e sentite le lacrime di Bernardeschi, che ha colto l’occasione per ringraziare quanti hanno creduto in lui nonostante una stagione difficile, così come non poteva passare inosservata la gioia, le lacrime di felicità, e la carica vitale di Spinazzola che nei festeggiamenti è sceso in campo insieme ai compagni seppur in stampelle. Non poteva non colpire la frase di esultanza di Bonucci rivolta ai tifosi inglesi che non hanno mancato di fischiare a lungo gli italiani in riscaldamento ed in partita, una frase istintiva post vittoria rivolta agli oltre 52 mila tifosi, che forse si sentivano già la vittoria in tasca e poi restandoci male hanno abbandonato lo stadio prima della premiazione: ‘Ne dovete mangiare ancora di pastasciutta’.

L’Inghilterra è una grande Nazione ha detto Bonucci in conferenza stampa, ma l’Italia gli ha dato una lezione. Un sogno che si avvera, ha aggiunto, merito di un grande gruppo, abbiamo iniziato a crederci dalla Sardegna e mano a mano abbiamo acquisito sicurezza. “Stasera siamo diventati leggenda”.

E come dargli torto! Grandi azzurri e grazie per le bellissime emozioni che ci avete fatto provare!

Erica Venditti
Erica Venditti
Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono confondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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