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mercoledì 29 Novembre 2023

Torino e semafori, il progetto di Emalloru: ‘Alla Cieca’ per dar voce ai non vedenti

Influencer e Youtuber Emanuele Malloru, in arte Emalloru, ha lanciato un progetto ed una campagna per dar voce ai non vedenti, titolato ‘Alla cieca’ . Un progetto brillante e di impatto in cui vengono segnalati tutti i semafori che non possiedono i segnalatori acustici per i non vedenti appunto.

Sono ben 1400 i volontari che hanno dato il via nei giorni scorsi all’atto vandalico sociale più grande d’Italia”: in tutti i semafori di Torino che non presentavano segnalatori acustici sono stati affissi bollini rossi di “denuncia”: tre icone di un occhio barrato sovrapposte l’una sopra l’altra a richiamare un semaforo rosso e le scritte “Per qualcuno questo semaforo è sempre rosso” e “Qua manca il segnalatore acustico, come ca**o fanno i ciechi e gli ipovedenti?!”.

Torino, parte il progetto ‘Alla Cieca’: scopo e finalità

Emanuele Malloru, videomaker, ha voluto diffondere un messaggio chiaro e forte nel suo ultimo video dove ha voluto raccontare insieme a Dajana, “ragazza totalmente cieca che guarda i miei video”, gli ostacoli in cui incorrono quotidianamente i non vedenti e gli ipovedenti. E’ l’ambiente che crea la disabilità, dice fermamente. Per questo è necessario riuscire a sensibilizzare tutte le amministrazioni comunali a implementare l’uso dei semafori acustici per agevolare i non vedenti alle più comuni pratiche quotidiane.

La campagna data l’importanza è stata rilanciata da diverse associazioni tra cui quella Infanzia e Famiglia, AIEF, che dice il Presidente Tommaso Varaldo  lancerà una mozione che si potrà poi presenziare in tutti i consigli comunali. Il presidente si immortala in una foto mentre attraversa le strisce pedonali e cancella con un segno giallo la vista, come appunto ad indicare la difficoltà di camminare senza vedere e accompagna l’immagine con questo messaggio sui social: Se la vista non è un vostro problema provate ad attraversare una strada bendati. Rumori, paura, incertezza.  Sono ancora troppi gli ostacoli in cui incorrono quotidianamente i non vedenti e gli ipovedenti. Uno tra i tanti? I troppi semafori che nelle nostre città non presentano ancora i segnalatori acustici.  Condivido la campagna di #emalloru e auspico che l’argomento venga affrontato seriamente in tutti i comuni perché “nessuno deve rimanere indietro né tantomeno travolto a un incrocio”. Associazione Infanzia e Famiglia – AIEF lancerà una mozione che si potrà presentare in tutti i consigli comunali”.

Pieno appoggio anche dall’Associazione Bambini in Braille che partecipa ricordando le finalità del progetto “Alla cieca’ : “Un modo per dare voce alle circa 300mila persone cieche in Italia e il milione e mezzo di ipovedenti”

Così chiude Emalloru: “Se la vista non è un vostro problema sarà un piacere ricordarvi ogni singolo giorno, con le città tappezzate di bollini rossi, che per qualcun altro invece lo è”.

Se vi è possibile condividete l’iniziativa, che ci pare davvero di massima importanza per la città di Torino e non solo.

Erica Venditti
Erica Venditti
Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono confondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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