Influencer e Youtuber Emanuele Malloru, in arte Emalloru, ha lanciato un progetto ed una campagna per dar voce ai non vedenti, titolato ‘Alla cieca’ . Un progetto brillante e di impatto in cui vengono segnalati tutti i semafori che non possiedono i segnalatori acustici per i non vedenti appunto.
Sono ben 1400 i volontari che hanno dato il via nei giorni scorsi all’atto vandalico sociale più grande d’Italia”: in tutti i semafori di Torino che non presentavano segnalatori acustici sono stati affissi bollini rossi di “denuncia”: tre icone di un occhio barrato sovrapposte l’una sopra l’altra a richiamare un semaforo rosso e le scritte “Per qualcuno questo semaforo è sempre rosso” e “Qua manca il segnalatore acustico, come ca**o fanno i ciechi e gli ipovedenti?!”.
Torino, parte il progetto ‘Alla Cieca’: scopo e finalità
Emanuele Malloru, videomaker, ha voluto diffondere un messaggio chiaro e forte nel suo ultimo video dove ha voluto raccontare insieme a Dajana, “ragazza totalmente cieca che guarda i miei video”, gli ostacoli in cui incorrono quotidianamente i non vedenti e gli ipovedenti. E’ l’ambiente che crea la disabilità, dice fermamente. Per questo è necessario riuscire a sensibilizzare tutte le amministrazioni comunali a implementare l’uso dei semafori acustici per agevolare i non vedenti alle più comuni pratiche quotidiane.
La campagna data l’importanza è stata rilanciata da diverse associazioni tra cui quella Infanzia e Famiglia, AIEF, che dice il Presidente Tommaso Varaldo lancerà una mozione che si potrà poi presenziare in tutti i consigli comunali. Il presidente si immortala in una foto mentre attraversa le strisce pedonali e cancella con un segno giallo la vista, come appunto ad indicare la difficoltà di camminare senza vedere e accompagna l’immagine con questo messaggio sui social: Se la vista non è un vostro problema provate ad attraversare una strada bendati. Rumori, paura, incertezza. Sono ancora troppi gli ostacoli in cui incorrono quotidianamente i non vedenti e gli ipovedenti. Uno tra i tanti? I troppi semafori che nelle nostre città non presentano ancora i segnalatori acustici. Condivido la campagna di #emalloru e auspico che l’argomento venga affrontato seriamente in tutti i comuni perché “nessuno deve rimanere indietro né tantomeno travolto a un incrocio”. Associazione Infanzia e Famiglia – AIEF lancerà una mozione che si potrà presentare in tutti i consigli comunali”.

Pieno appoggio anche dall’Associazione Bambini in Braille che partecipa ricordando le finalità del progetto “Alla cieca’ : “Un modo per dare voce alle circa 300mila persone cieche in Italia e il milione e mezzo di ipovedenti”
Così chiude Emalloru: “Se la vista non è un vostro problema sarà un piacere ricordarvi ogni singolo giorno, con le città tappezzate di bollini rossi, che per qualcun altro invece lo è”.
Se vi è possibile condividete l’iniziativa, che ci pare davvero di massima importanza per la città di Torino e non solo.