È stato firmato questa mattina presso la Questura di Torino, un protocollo d’Intesa tra Infra.To e il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni – Piemonte e Valle D’Aosta. Presenti all’evento il Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, il Presidente e amministratore delegato di Infra.To, Bernardino Chiaia e il Dirigente del C.O.S.C. Polizia Postale e delle Comunicazioni – Piemonte e Valle d’Aosta, Fabiola Silvestri.
L’accordo, che si sviluppa su un programma di durata triennale, è finalizzato alla condivisione e all’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche.
Lotta agli attacchi informatici e formazione continua
La partnership posta in essere consentirà di adottare procedure di intervento ed uno scambio informativo utile all’implementazione ed innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica. Tra gli obiettivi principali vi è quello di prevenire l’indebita sottrazione di dati nonché qualsiasi ulteriore attività illecita correlata agli attacchi informatici con particolare attenzione alla garanzia di continuità nei servizi di pubblica utilità.
Il protocollo prevede inoltre svolgimento di attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici al fine di creare un know how strutturato ed aggiornato alle più recenti minacce.
L’accordo è particolarmente importante per Infra.To alla luce dell’evoluzione tecnologica che interessa le linee di trasporto metropolitano in termini di controllo, segnalamento e gestione del traffico.
L’impegno della Polizia per combattere i reati cibernetici
La Polizia di Stato tramite il C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, svolge già da tempo un’efficace azione di raccordo operativo con gli uffici territoriali di competenza poiché la protezione delle infrastrutture critiche informatiche rappresenta un obiettivo prioritario di tutela dalla criminalità informatica comune, organizzata nonché di matrice terroristica.