Weekend proficuo per le attività di contrasto allo spacio di droga da parte degli agenti di polizia del commissariato Barriera di Milano, quartiere considerato tra i più ‘complicati’ della città. Gli investigatori e gli agenti impegnati nel controllo quotidiano del territorio hanno arrestato dieci cittadini subsahariani dediti, a vario titolo, allo spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre sono stati rinvenuti e sequestrati oltre mezzo chilo di cannabinoidi e circa 200 grammi tra cocaina e crack.
I soggetti erano soliti sostare nei pressi di alcuni incroci su corso Giulio Cesare, tra le principali arterie viarie della città ma tristemente nota alle cronache per l’intensa attività di spaccio che predura ormai da molti anni.
Le indagini hanno permesso di individuare gli alloggi dei relativi fornitori, nei quali sono state estese le perquisizioni: ciò ha permesso di recuperare oltre 700 grammi di droga, nonchè materiale utile al “taglio”, alla suddivisione e al confezionamento in dosi.

Ppusher igoia la bolletta della luce per non mostrare i dati personali
Sono inoltre, sequestrate importanti somme di denaro (quasi 8.000 euro), che si ritiene siano il provento dell’attività di spaccio, e una pistola giocattolo. In un caso, un cittadino senegalese ha letteralmente cercato di ingoiare un pezzo di carta alla vista degli agenti, introducendolo nel cavo orale e cercando di masticarlo. Quando i poliziotti sono riusciti a farglielo espellere, si sono resi conto che si trattava di una bolletta dell’energia elettrica, dalla quale si sarebbe potuto risalire all’indirizzo del pusher e che, pertanto, lo stesso ha tentato disperatamente di eliminare, alla vista della polizia.