Spacciava droga utilizzando una famosa app di messaggistica e dopo aver ricevuto il pagamento metteva in scena una sorta di caccia al tesoro: attraverso dei veri e propri video tutorial spiegava agli acquirenti il punto esatto in cui aveva nascosto la sostanza stupefacente. È quanto scoperto dagli agenti della Squadra volante che, a seguito di una segnalazione relativa ad una probabile attività di spaccio, sabato pomeriggio si sono presentati nell’abitazione di un cittadino peruviano residente nel quartiere San Donato. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Ritrovati in appartamento oltre 700 grammi di marijuana e 3.690 euro in contanti
Nell’alloggio è stata trovata una borsa termica in cui sono stati rinvenuti tre sacchetti contenenti marijuana, mentre all’interno di un armadio posizionato nella stanza da letto, gli agenti hanno trovato 2.000 euro in contanti e il materiale per il confezionamento delle dosi. In un altro armadio erano nascosti altri 1.690 euro e due bustine contenenti alcuni cristalli di anfetamina. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 700 grammi di marijuana.
Gestiva gli affari con lo smartphone
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno ritrovato un’agenda sulla quale erano state appuntate dettagliate indicazioni sull’attività di spaccio condotta e un telefono con il quale veniva commercializzato lo stupefacente attraverso la celebre applicazione di messaggistica facendo ricorso anche a materiale fotografico. In particolare, in una chat gli agenti hanno riscontrato la presenza di un video registrato e inviato dal venticinquenne con il quale spiegava all’acquirente dove trovare la sostanza stupefacente: nel filmato in questione era stata nascosta all’interno di uno specifico cestino della spazzatura.
Un altro pusher era stato arrestato il giorno prima
Solo la sera prima i poliziotti avevano arrestato un altro cittadino peruviano per lo stesso reato, questa volta nel quartiere Millefonti. Il cittadino straniero era stato fermato in via Spotorno, trovato in possesso di alcune dosi di marijuana e di 570 euro in contanti. Nel corso della perquisizione domiciliare, poi, gli agenti avevano rinvenuto altra sostanza stupefacente oltre un’ottantina di grammi e altri 280 euro in denaro contante oltre al materiale necessario per il confezionamento delle dosi.