La polizia ha arrestato un tassista torinese di 47 anni che custodiva nella sua abitazione 20 candelotti artigianali pieni di polvere esplosiva. Il ritrovamento è avvenuto lo scorso venerdì mattina al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Torino.
Oltre alla detenzione di materiale esplosivo l’uomo è indagato per il reato di utilizzo di artifizi esplodenti in occasione di manifestazioni pubbliche poiché lo scorso 5 aprile, durante le contestazioni registratesi a Torino in occasione della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, potrebbe essersi reso responsabile dell’esplosione di una bomba carta.
Gli inquirenti tengono a precisare che per quest’ultima accusa si tratta di un’ipotesi di reato e che l’indagato è da considerarsi non colpevole fino a che la sentenza di condanna sarà definitiva.