Alle ore 12 in tutte le sedi dei Vigili del Fuoco d’Italia è stato celebrato un minuto di raccoglimento in onore delle vittime decedute nella strage di Via Palestro, attentato terroristico compiuto da Cosa nostra a Milano la sera del 27 luglio 1993. Questi fatti vengono inquadrati nella scia degli altri attentati del ’92-’93 che provocarono la morte di 21 persone, tra cui i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e gravi danni al patrimonio artistico.
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino in una nota scrive “Il 27 luglio del 1993 un’autobomba squarciò il silenzio della notte di Milano. Poco dopo l’arrivo di una squadra dei Vigili del fuoco, chiamata a intervenire per del fumo che fuoriusciva da un’automobile, ci fu un’esplosione che travolse e uccise i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, il vigile urbano Alessandro Ferrari e il cittadino del Marocco Driss Mossafir.
Li ricordiamo e ricordiamo a noi stessi che la convivenza civile e la libertà dalle mafie sono frutti da coltivare e conservare con la forza perseverante della partecipazione“.
Nel comunicato è presente anche una citazione estratta dal sito dell’Associazione Carlo La Catena, nata con lo scopo di mantenere alta l’attenzione, il ricordo e il sacrificio dei pompieri deceduti nell’espletamento del loro servizio, che racconta quel tragico momento: “… un fascio di luce bianca intensa, un bagliore che da terra va a toccare il cielo… uno scoppio fortissimo, fuoco da tutte le parti e subito dopo un silenzio totale con un rumore in sottofondo di fiamme che divampano…È Strage!!!“