È stata rintracciata la coppia ritenuta responsabile di aver sparato contro il bus della linea 64 in corso Rosselli a Torino domenica 21 novembre.
Il fatto era avvenuto precisamente all’altezza della rotonda di corso Duca degli Abruzzi: un’auto stava bloccando il transito dell’autobus GTT e dopo un litigio tra l’autista ed il conducente, la donna che era seduta sul lato passeggero dell’auto ha sparato contro il bus con una pistola ad aria compressa.
I carabinieri sono stati avvisati da una passeggera che in quella giornata si trovava proprio sull’autobus protagonista del drammatico fatto e che aveva notato come la coppia aveva una Peugeot scura.
I carabinieri della Stazione Torino Borgo San Secondo e del Nucleo Operativo Torino San Carlo sono riusciti a risalire alla coppia responsabile. Si tratta di un 36enne e una 29enne, residenti in provincia di Asti.
Le perquisizioni svolte presso la loro abitazione e sull’autoveicolo da loro utilizzato hanno permesso di ritrovare una pistola ad aria compressa, con caricatore inserito e priva di tappo rosso: molto probabilmente questa è stata l’arma utilizzata per sparare contro il bus ed era custodita e nascosta sotto il cuscino della camera da letto dell’uomo.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato anche 1500 pallini in metallo per armi ad aria compressa, una carabina ad aria compressa calibro 4.5 e un mirino ottico di precisione. I due ora sono stati denunciati per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.