Sul territorio metropolitano di Torino faranno presto la loro comparsa 70 mila nuovi alberi. I cinque progetti presentati dalla Città Metropolitana di Torino per il Bando Forestazione, pubblicato nei mesi scorsi dal Ministero per la transizione ecologica nell’ambito del Decreto Clima sono stati tutti approvati.
Ed ora stanno per essere consegnati alle ditte incaricate i cantieri per la messa a dimora dei 70 mila alberi che nasceranno in 5 differenti zone del territorio torinese.
I cinque progetti, ognuno del valore di 500 mila euro, sono tutti rientrati nella graduatoria nazionale che ne ha visti accolti in totale 34 in tutta Italia, per oltre 14 milioni di euro di finanziamento.
“I nostri progetti contribuiranno ad assorbire l’impatto di circa 20.000 auto sul nostro territorio in termini di emissioni di anidride carbonica e biossido di azoto. È un primo risultato che cercheremo di intensificare con i prossimi nuovi progetti di forestazione in arrivo, per i quali aspettiamo l’approvazione ministeriale” ha commentato il Vicesindaco metropolitano Roberto Montà.
Oltre ai lavori di riforestazione, sarà garantita la manutenzione e la sopravvivenza delle giovani piante per i primi sette anni di impianto.
La campagna di comunicazione svolta da Città Metropolitana di Torino
La Città Metropolitana ha concordato con tutti gli Enti locali coinvolti l’avvio di una campagna di comunicazione per informare i cittadini dei benefici della messa a dimora dei 70 mila alberi coinvolti nel progetto. Le specie sono rigorosamente autoctone e fanno parte della zona fitoclimatica della pianura padana.
Si tratta di querce, carpini, aceri campestri, frassini, ontani neri, pioppi bianchi, neri e tremoli, ciliegi selvatici, olmi, sorbi domestici con aggiunta di specie arbustive come biancospini, noccioli, maggiociondoli, viburni, cornioli e sanguinelli.
Come campagna di comunicazione è stato scelto un breve video che in pillole spiega i concetti cardine dell’iniziativa. Città Metropolitana di Torino ha scelto poi di declinare il video con i loghi dei singoli Comuni ed Enti parchi coinvolti: Torino, Settimo Torinese, Volpiano, Venaria Reale, Rivalta di Torino, Piossasco, Orbassano, None, Moncalieri, Mappano, Collegno, Avigliana, Chieri oltre che SMAT e gli enti Aree Protette del Po piemontese e dei Parchi Reali

I progetti di forestazione presentati
I progetti presentati dalla Città Metropolitana di Torino ed approvati dal Bando governativo sono cinque ed interessano 5 diverse aree del territorio torinese.
- Corona Verde – zona nord: l’area metropolitana torinese nord che comprende i Comuni di Avigliana, Collegno e Volpiano.
- Corona Verde – zona sud: i Comuni posti a sud e sud est della metropoli torinese ovvero Piossasco, Orbassano, None, Moncalieri e Rivalta di Torino.
- Corona Verde – aree protette Parco regionale La Mandria e Parco del Po piemontese: i territori protetti all’interno dei parchi regionali della Mandria e del Parco del Po
- Corona Verde – tangenziale verde: tre Comuni che fanno parte del sub ambito della tangenziale verde a nord del capoluogo ovvero Settimo Torinese, Venaria Reale e Mappano.
- Corona Verde – area metropolitana torinese: l’intervento riguarderà la città di Torino e un’ampia porzione di territori del Comune di Torino gestiti dalla Società Acque metropolitane a Venaria e 2 dei principali comuni della collina torinese cioè Chieri e Moncalieri