Questo pomeriggio Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino, ha ricevuto Tommaso Testa negli uffici dell’assessorato, in via Giulio 22.
Il giovane, domenica scorsa, è stato aggredito da un uomo e una donna per il suo orientamento sessuale. L’episodio è diventato anche virale in quanto è stato filmato dall’amico di Tommaso.
“Insieme alle funzionarie e ai funzionari del Servizio LGBT, ho voluto esprimere a Tommaso Testa la vicinanza dell’Amministrazione comunale e della città tutta. Gli ho ribadito che il Comune è al suo fianco, come lo è a tutte le persone e le associazioni che lottano per la libertà e l’autodeterminazione della comunità LGBT+” ha commentato Rosatelli.
L’assessore ha esternato durante l’incontro il proprio parere riguardo la non approvazione del DDL Zan.
“Il Parlamento nazionale ha colpevolmente deciso di restare inerte di fronte all’odio, alla violenza e alla discriminazione motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere” ha commentato l’assessore al Welfare.
Rosatelli ha anche fatto notare come l’Assessore Regionale Maurizio Marrone abbia proceduto a tagliare le risorse per i corsi anti – discriminazioni rivolti al personale del suo Ente. A tal riguardo si è augurato che il presidente della Regionme Cirio possa al più presto porre rimedio a questo “errore”.
“La Città di Torino, al contrario continuerà a fare la sua parte per prevenire e contrastare ogni forma di intolleranza e ampliare gli spazi di democrazia, partecipazione ed emancipazione per ogni persona” ha concluso Rosatelli.