È stata una trentatreenne italiana la protagonista di una baruffa all’interno di un tram di linea di Torino avvenuta ieri domenica 9 gennaio intorno alle 19 in corso Rosselli.
Il motivo scatenante è stato il rifiuto categorico da parte della donna di indossare la mascherina sul mezzo di trasporto.
Dopo che il conducente GTT ha segnalato il caso alcuni agenti di Polizia sono intervenuti sul posto trovando la passeggera, che aveva rifiutato di indossare a bordo il dispositivo obbligatorio, in stato di ubriachezza.
La trentatreenne alla vista dei poliziotti ha cercato di allontanarsi, tentando di salire su un altro autobus presente in quella fermata ma la donna è stata prontamente bloccata dagli agenti.
Ne è nata tra un’accesa discussione: da un lato la donna che a gran voce esternava la volontà di non indossare alcun dispositivo di protezione cercando così di attirare l’attenzione dei passanti. E dall’altro i poliziotti intenti a bloccare la donna e nel contempo tranquillizzarla. Ad un certo punto è avvenuto uno scatto repentino della donna ed uno dei poliziotti è stato colpito con dei pugni al volto. La trentatreenne ha continuato ad inveire contro gli agenti sferrando anche calci al loro indirizzo.
Sul capo della passeggera ora pendono numerose denunce: la donna è stata arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che sanzionata per ubriachezza molesta, per oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e per aver rifiutato di dare indicazioni sulla propria identità personale in fase di controllo.