Insieme per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo e per sostenere psicologicamente sia le vittime ma anche gli autori con uno specifico percorso di aiuto.
Proprio quest’oggi è stato siglato un protocollo di intesa che coinvolge la Polizia di Stato di Torino divisione Polizia Anticrimine, il CePsi il Centro Psicoanalitico di trattamento dei malesseri ed il Gruppo Abele in materia di bullismo e cyberbullismo.
Un protocollo innovativo in quanto per la prima volta l’attenzione è rivolta anche ai minori vittime di atti di bullismo e cyberbullismo ai quali verrà offerto un servizio di accoglimento e sostegno psicologico.
Nel protocollo viene evidenziata anche la possibilità per i minori autori di cyberbullismo, che attualmente sono passibili solamente di una misura preventiva che è l’Ammonimento del Questore, di seguire gratuitamente un percorso psicologico volto alla gestione delle proprie emozioni. Questo “aiuto” fornito dalle associazioni torinesi mira a prevenire il rischio di recidiva e a far raggiungere un certo livello di consapevolezza all’autore del gesto.
Il fine del protocollo, realizzato in linea con quanto indicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, è quello di consentire l’emersione in quel “sommerso di violenze” consumate molto spesso in silenzio.
Le associazioni che hanno siglato il protocollo, il CePsi Centro Psicoanalitico di trattamento dei malesseri con sede in via Guastalla 13 e il Gruppo Abele con sede in corso Trapani 95 si sono rese disponibili ad estendere la già consolidata collaborazione nata due anni fa per gestire i soggetti violenti e persecutori ammoniti già dal Questore della Provincia di Torino. Il percorso psicologico da loro avviato ha avuto riscontro positivo visto il buon numero di persone presentatesi presso le loro sedi.