Il Piemonte ha concluso il percorso che lo ha portato, primo in Italia, a candidarsi al conferimento del titolo di “Regione Europea dello Sport 2022”. La candidatura era stata ufficializzata lo scorso 12 aprile dalla Regione Piemonte insieme ad Anci Piemonte e ai Comitati regionali di Coni e Cip. In queste settimane sono state concluse le pratiche burocratiche per la candidatura e ora si aspetta la decisione ufficiale che verrà comunicata tra qualche settimana.
La designazione a “Regione Europea dello Sport 2022” è stata attribuita da ACES Europe, l’associazione che in sinergia con l’Unione Europea promuove questo prestigioso riconoscimento attribuendolo alle Regioni che meglio si distinguono per le politiche in favore dello sport sul proprio territorio.
Ottenere il titolo, oltre a dare lustro al Piemonte, permetterà di creare una vetrina a livello nazionale e internazionale in cui presentare, attraverso l’organizzazione di iniziative finalizzate alla diffusione della pratica sportiva, il patrimonio sportivo impiantistico e la forte vocazione sportiva del territorio. L’obiettivo è quello di operare nell’interesse dei praticanti, delle comunità locali e di tutto il movimento sportivo.
“Nel 2010, quando ero assessore allo Sport, siamo stati la prima Regione d’Italia a sottoscrivere un accordo con ACES, del quale ho avuto l’onore di essere anche vicepresidente negli trascorsi come parlamentare europeo a Bruxelles. Gli eventi e la pratica sportiva, oltre ad essere volano educativo e turistico, rappresentano un investimento per il nostro futuro: ogni euro investito nello sport oggi sarà un euro risparmiato domani in sanità” ha affermato il presidente Alberto Cirio.

L’incontro ufficiale a Palazzo Reale tra Aces Europe e le Istituzioni piemontesi
In questi giorni una delegazione dell’associazione ACES Europe ha visitato gli impianti sportivi di eccellenza e rilievo internazionale del territorio.
Il presidente Lupatelli, fondatore di ACES Europe è rimasto molto soddisfatto della visita agli impianti piemontesi.
“In questi giorni abbiamo visitato molti impianti e abbiamo verificato cosa sa fare il Piemonte per la pratica sportiva vista anche come salute e il grande numero di associazioni che possono essere coinvolte. Il mio augurio è poter dichiarare il Piemonte come Regione europea dello Sport 2022” ha concluso Lupattelli.
Al termine dei sopralluoghi si è svolta, nel Palazzo Reale di Torino, una conferenza stampa alla presenza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca e del presidente e fondatore di ACES Europe Gian Francesco Lupattelli. Con loro anche il presidente e vicepresidente di Anci Piemonte Andrea Corsaro e Paolo Marchioni, il segretario generale di ACES Europe Hugo Alonso, i presidenti delle sezioni regionali del Coni e del Cip Stefano Mossino e Silvia Bruno. Ospite della giornata anche Francisco Javier Imbroda, ministro dello Sport dell’Andalusia, Regione attualmente detentrice del titolo.
“Crediamo nelle potenzialità del Piemonte e pensiamo che realizzare una rete sportiva che coinvolga tutti i Comuni del nostro territorio sia la via giusta. Quello di ACES è un lavoro di promozione utile, riconosciuto da tutti, e in caso di assegnazione faremo tesoro di questa opportunità creando un calendario di grandi eventi, perché vogliamo essere conosciuti non solo per quello che abbiamo già fatto, ma anche e soprattutto per quello che faremo. L’attività fisica non solo fa bene, ma coltiva valori come lealtà, gioco di squadra e spirito sportivo, che sono utili in campo e nella vita” ha sottolineato l’assessore Ricca.

Anci Piemonte, Coni e Cip entusiasti della candidatura del Piemonte a “Regione Europea dello Sport 2022”
Anche Anci Piemonte e Coni hanno aderito con entusiasmo alla candidatura del Piemonte come “Regione Europea dello Sport 2022”. L’iniziativa coinvolgerà infatti associazioni, famiglie e sportivi: tutte le 8 città capoluogo organizzeranno manifestazioni insieme agli altri 100 Comuni che hanno al momento aderito alla stesura del programma.
“Si tratta di una candidatura importantissima per tutto il sistema sportivo piemontese. Il Coni ha aderito con convinzione e volontà di creare un progetto unitario per il sistema legando la peculiarità del Piemonte, con le sue eccellenze, all’Europa e ad una visione transnazionale, perché lo sport è un linguaggio con cui chiunque può parlare e superare barriere e disuguaglianze” ha commentato Stefano Mossino.
Silvia Bruno si è invece soffermata sull’enorme potenzialità di organizzare eventi paralimpici in tutto il Piemonte.
“Questo offrirà alle persone con disabilità un ulteriore impulso per ripartire e restituire alla pratica sportiva quei ragazzi che durante la pandemia hanno sofferto molto per non aver potuto continuare a fare sport” ha commentato Bruno.
La Regione Piemonte riceve il premio “Creatività del progetto” da Aces Europe
Durante l’incontro avvenuto tra le istituzioni della Regione e i delegati dell’associazione Aces Europe è stato anche consegnato al Piemonte un importante premio. La sezione Video di ACES ha infatti consegnato ai rappresentanti territoriali il premio “Creatività del progetto” per il filmato promozionale realizzato nell’aprile scorso.
Il Piemonte ha già ricevuto negli ultimi anni da ACES Europe numerosi titoli.
- European Capital of Sport (riservato alle capitali con più di 500.000 abitanti) a Torino;
- European City of Sport (Premio riservato alle città con più di 25.000 abitanti) a Biella, Chieri, Alba e Novara;
- European Town of Sport (riservato alle città con meno di 25.000 abitanti) a Orbassano, Cantalupa, Giaveno, Savigliano, Valdengo, Fossano, Pino Torinese e Busca;
- European Community of Sport (riservato alle comunità composte da più municipi): Comuni Olimpici Via Lattea, Valle Varaita, Valsesia, Monferrato, Terre della Lana
Ed in attesa di conoscere il risultato della candidatura anche noi come Redazione non possiamo che fare il tifo per il Piemonte.