Il Piemonte, soprattutto le province di Cuneo, Asti e Torino stanno vivendo ore di preoccupante attesa per le condizioni meteo. La pioggia, da ieri e per tutta la notte, sta cadendo intensa e tiene tutti con il fiato sospeso. Questa mattina, sabato 20 maggio, sono soprattutto due corsi d’acqua del Cuneese ad essere vicini allo straripamento. Sono l’Ellero a Mondovì e il Corsaglia in diversi punti punti della sua asta.
Il bollettino emesso dall’Arpa Piemonte indica l’allerta arancione con un preciso rischio idrogeologico e idraulico fino a sabato notte. I territori a maggior pericolo sono l’ Alta Valle di Susa e quelle che raccolgono i torrenti: Chisone, Pellice, Varaita, Maira e Stura; timori anche per la bassa pianura torinese e quella cuneese.
Sul resto del territorio l’allerta è gialla. Secondo le previsioni, fino a domenica mattina ci saranno piogge diffuse forti e localmente molto forti sulla fascia pedemontana occidentale, meno intense sul resto del territorio piemontese.
La sala operativa della Regione Piemonte è aperta da venerdì per monitorare la situazione e decidere eventuali interventi. Il Presidente della Regione Alberto Cirio nella serata di venerdì usa prudenza “Per ora la situazione in Piemonte non ha criticità, ma alla luce di quanto è avvenuto in Emilia Romagna agiamo d’anticipo attivando il nostro sistema di emergenza per farci trovare pronti”. In questo modo tutti i Comuni piemontesi sono in stato di allerta e sono pronti ad intervenire. L’ente pubblico fa la propria parte, ma poi serve la collaborazione dei cittadini che devono essere prudenti e non avventurarsi in luoghi pericolosi.
Alcuni sindaci oggi hanno chiuso le scuole precauzionalmente.