È Parco Stura l’area scelta a Torino da Nova Coop per realizzare una delle dieci “Oasi Urbane” che Coop si è impegnata a creare entro fine anno in altrettante città italiane per ribadire il suo impegno nella lotta ai cambiamenti climatici. E grazie a questo impegno dell’azienda 800 nuove alberature sono state messe a dimora proprio nella giornata di ieri, martedì 9 novembre, nel tratto che affaccia su via Bollengo.
Il progetto “Oasi Urbane” prevede la piantumazione di 10 mila alberi e arbusti in dieci città italiane per restituire un po’ di verde e allo stesso tempo riqualificare aree degradate nel contesto urbano.
L’obiettivo è riportare la biodiversità e l’equilibrio naturale in ecosistemi danneggiati e contribuire alla salvaguardia del paesaggio e al miglioramento della qualità di vita degli abitanti.
A Torino, Nova Coop ha scelto di realizzare l’intervento di piantumazione nel Parco Stura Sud: precisamente la nuova area boscata è stata realizzata nello spazio verde che affaccia su via Bollengo, nella porzione del parco compresa tra corso Giulio Cesare e corso Vercelli.
Il Parco Stura è stato oggetto, negli ultimi anni, di un graduale percorso di bonifica e riqualificazione con il preciso intento di restituire le sue sponde della Stura alla città e alla comunità che potrà così usarle come spazio pubblico cittadino. A questo processo di riqualificazione urbana è intervenuta anche Nova Coop che proprio scegliendo questa area della città come “Oasi Urbana” ha garantito una maggiore crescita del patrimonio verde nella zona nord di Torino rendendo anche più fruibile e attrattivo il parco.
“Con questa azione di imboschimento di Parco Stura, Nova Coop continua il suo impegno in sostegno alla riqualificazione urbana del quadrante nord della città, iniziato con l’apertura del Superstore e Piazza commerciale Botticelli. Grazie alle Green Weeks Soci e consumatori hanno avuto modo di partecipare a un progetto concreto di rigenerazione urbana e tra poche settimane potranno venire in un luogo preciso a verificare il risultato della loro scelta” ha commentato Ernesto Dalle Rive, Presidente Nova Coop.

L’imboschimento di Parco Stura con 800 nuovi alberi
Soci Coop, volontari e giovani under 30, dopo aver svolto un workshop formativo sulle tematiche ambientali legate ai cambiamenti climatici, sono stati protagonisti dell’ultima fase di messa a dimora.
Imbracciando pala e vanga e con il supporto tecnico dei partner del progetto AzzeroCo2, Silverback e Legambiente i volontari hanno proceduto alla piantatura. Saranno 800 gli alberi che nasceranno nei 3 ettari a disposizione offerti dal Parco Stura Sud nell’area che affaccia su via Bollengo.
Per l’imboschimento di Parco Stura è stato scelto un variegato mix di specie arboree e arbustive comprendente esclusivamente varietà autoctone tipiche del quadro vegetazionale della zona: frassini maggiori, salici bianchi, olmi, prugnolo selvatico, frangola e biancospino.
Le piantumazioni verranno monitorate per i prossimi due anni attraverso una sorveglianza attiva per verificare il corretto attecchimento e intervenire in caso di danni da siccità, malattie o altre possibili cause.
Un’apposita cartellonistica illustrerà ai frequentatori del bosco in divenire le caratteristiche delle specie che Nova Coop ha scelto di piantare e coltivare grazie al progetto “Oasi urbane”.

Oasi Urbane: un progetto dal respiro nazionale che passa anche per Torino
“Oasi urbane” è stato finanziato con la campagna “Green Weeks Coop”, partita a fine agosto fino all’8 settembre, che ha promosso nelle scorse settimane lo “sconto sostenibile” del 25% sui prodotti Coop e grandi marche e destinato il 5% del ricavato a queste attività di sostegno all’ambiente.
Dopo la prima tappa milanese, che ha riunito giovani da tutta Italia in concomitanza con lo svolgimento della Pre-Cop26, e l’appuntamento nella zona nord di Torino, ulteriori iniziative verranno realizzate a Genova, Piacenza, Ancona, Perugia, Firenze, Livorno, Roma e Bari.
“Ringrazio Nova Coop per questo importante intervento di piantumazione a Parco Stura. Torino è tra le città più verdi d’Italia, ma è fondamentale continuare a investire in questi interventi di forestazione urbana per garantire un futuro più sostenibile alla nostra città, con contributi concreti volti alla mitigazione dei cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità dell’aria e alla valorizzazione degli spazi pubblici urbani” ha commentato Francesco Tresso, assessore alla cura della città e alla manutenzione del Verde della Città di Torino.
Un progetto di notevole importanza per le città dato che queste ultime sono responsabili di almeno il 70% delle emissioni climalteranti.
“Mettendo a dimora gli alberi si possono assorbire i diversi inquinanti ma anche contrastare gli effetti delle crisi climatiche come le piogge torrenziali e le ondate di calore” ha spiegato Annalisa Corrado Responsabile Progetti innovativi di AzzeroCO2.
E gli 800 alberi piantati a Torino si indirizzano proprio in questa direzione, sempre più amica dell’Ambiente e dell’ecosistema dei territori. Una strada, tra le tante che dovremmo tutti seguire, per parlare di un futuro più green e sostenibile per tutti.