Stamattina piazza Castello si è riempita di palloncini blu, creando uno scenario suggestivo che ha colpito molti torinesi. Il motivo di questa installazione è la manifestazione della UIL che si è tenuta oggi e che aveva lo scopo di incontrare i cittadini.
Tema principale dell’incontro, le morti sul lavoro; un argomento purtroppo ancora molto vivo e sul quale vale sempre la pena parlare, sperando tuttavia che le parole arrivino a obiettivi concreti. Abbiamo ancora il ricordo della tragica morte di Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni stritolata dall’orditoio cui era assegnata il 3 maggio scorso a Montemurlo.
Il programma di stamattina ha previsto un incontro diretto con i cittadini da parte della UIL, che tramite appositi banchetti esponevano ai passanti i servizi offerti dal sindacato. Interessante la presenza di molti giovani a dare informazioni, oltre che dei veterani del movimento. Parallelamente agli stand, si è aperta una tavola rotonda nella quale Gianni Cortese, segretario generale della UIL Torino e Piemonte, si è confrontato con rappresentanti del PD e altri partiti politici.

Gianni Cortese: “più regole sul lavoro e sanzioni per chi non le rispetta”
Il discorso di Cortese punta tutto sulle cosiddette “morti bianche”, quelle appunto sul lavoro. “Serve un sistema che premi chi rispetta le regole e che imponga sanzioni corpose per chi sottovaluta il tema, magari per recuperare quanto perso durante la pandemia”.
“È in corso una strage”, continua Cortese, “e questo non è degno di un Paese civile. Abbiamo già chiesto al Governo e al presidente Draghi una cabina di regia che coinvolga tutti i ministri, perché è un problema trasversale”. Il segretario presenta poi i dati relativi al Piemonte, spiegando che dall’inizio dell’anno a oggi la regione ha registrato 80 morti sul lavoro, di cui 32 a Torino e provincia.
Durante il tavolo di discuissione Cortese annuncia inoltre che la UIL proseguirà questo tour informativo attraverso altre 27 tappe. Ieri era Genova, la prossima sarà domani ad Alessandria e successivamente in Lombardia.