Come anticipato in un nostro articolo oggi lunedì 25 ottobre nella sede di corso Inghilterra sono stati ufficialmente riconosciuti i nuovi profili professionali degli agenti al corpo di Polizia locale della Città Metropolitana di Torino.
Sono 19 i nuovi dipendenti che oggi hanno ricevuto ufficialmente l’inquadramento a tutti gli effetti nei ruoli della Polizia locale della Città Metropolitana di Torino. Tre gli ambiti di nuova competenza nel quale gli agenti svolgeranno la loro attività: fauna e flora, ambiente e viabilità. I 19 nuovi assunti saranno quindi dotati della qualifica di agente o ufficiale di polizia giudiziaria e/o di agente di pubblica sicurezza e svolgeranno funzioni non fondamentali di polizia amministrativa locale con il prevalente profilo di agente faunistico-ambientale.
Di che cosa si occuperanno i nuovi agenti con profilo faunistico-ambientale del corpo di Polizia locale
Saranno numerosi i compiti esercitati dal nuovo corpo di Polizia locale della Città Metropolitana di Torino. Per esempio i 19 nuovi agenti si dedicheranno alle iniziative di educazione ambientale rivolte alla cittadinanza, alla prevenzione, al contrasto e la repressione dei comportamenti previsti e puniti da leggi in questo ambito.
Dovranno far rispettare alla cittadinanza i regolamenti e le disposizioni riguardanti la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, operare per la corretta vigilanza sull’esercizio della caccia e della pesca ed effettuare opportuni controlli inerenti la fauna selvatica e gli animali d’affezione.
Inoltre la loro vigilanza verterà sulla raccolta dei funghi epigei e ipogei, sui minerali, sull’assetto forestale, sul patrimonio escursionistico, sulla sicurezza degli sport montani svolgendo anche controlli di polizia idraulica e quelli di polizia stradale sulla viabilità metropolitana.
La cerimonia di riconoscimento per 19 nuovi agenti della Polizia locale
L’iter di costituzione e riconoscimento dei profili professionali dei nuovi agenti era stato avviato già nel 2019 con l’approvazione all’unanimità del regolamento da parte del Consiglio metropolitano.
Durante la cerimonia è stato sottolineato come il provvedimento di attribuzione del nuovo profilo è stato però non solo molto atteso ma anche molto complesso sin dalle prime fasi di costituzione del corpo. L’iter formale, infatti, si è concluso solamente nelle settimane scorse dopo una serie di incontri di approfondimento richiesti dalla Regione.
A commentare il procedimento i consiglieri intervenuti alla giornata, la senatrice Elisa Pirro, già Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora, il Direttore generale e il Segretario generale della Città Metropolitana, Filippo Dani e Alberto Bignone ed infine il rappresentante delle RSU dei sindacati CGIL-CISL-UIL Francesco Nannetti.
“Il complesso meccanismo dell’avvalimento di personale che opera in seno alla Città Metropolitana di Torino e alle Province piemontesi ha consentito l’esercizio di funzioni delegate dalla Regione agli Enti di area vasta. Tuttora è oggetto di confronto, allo scopo di garantire il turnover del personale che conclude la propria carriera e viene collocato in pensione” hanno commentato i consiglieri durante la cerimonia.
Alla cerimonia di riconoscimento per il nuovo corpo di Polizia locale della Città Metropolitana hanno partecipato anche alcuni membri del Consiglio metropolitano uscente come l’ex Vicesindaco Marco Marocco del Movimento 5 Stelle, la Consigliera Maria Grazia Grippo del gruppo della lista Città di Città e il Consigliere Antonio Castello della Lista civica per il territorio.
Al termine della cerimonia si è svolta l’ufficiale consegna delle pergamene ai nuovi agenti.