Non ce l’ha fatta la bambina di 3 anni precipitata ieri sera, giovedì 13 gennaio, dal quarto piano della sua abitazione in via Milano nel centro di Torino.
La bambina era stata portata in condizioni gravissime all’Ospedale Regina Margherita di Torino dopo la caduta. I medici avevano subito riscontrato sul corpo della piccola un trauma cranico e lesioni gravi e multiple sia al torace che alle ossa: hanno tentato il tutto per tutto per salvarla e nella notte hanno svolto un’operazione delicatissima. Ma nelle prime ore di oggi, venerdì 14 gennaio, il corpo della piccola non ce l’ha più fatta ed è stata comunicata la sua morte.
Non ancora chiara la dinamica dell’accaduto: ma il compagno della mamma era ubriaco
Ancora confuse e non chiare le dinamiche che hanno portato una bimba così piccola, di soli 3 anni, a raggiungere da sola il ballatoio del suo appartamento e cadere pericolosamente da un’altezza così elevata.
Tra le prime ricostruzioni della vicenda si sa che nell’appartamento erano presenti la madre della piccola ed il suo compagno che però non è il vero padre della bambina. E ieri sera intorno alle 22, quando è avvenuto il drammatico fatto, quest’ultimo era ubriaco.
Gli agenti infatti giunti sul posto hanno trovato l’uomo non lucido e farneticante e in un momento del loro colloquio ha iniziato anche a minacciare le forze dell’ordine intervenute.
A dare l’allarme è stata invece un’altra persona che prima ha sentito un urlo e poi dei rumori: una panettiera che in quel momento si stava accingendo ad iniziare il suo lavoro nel “Panificio della Basilica” il negozio situato al piano terreno proprio dove abitava la bambina.
Ora la mamma ed il suo compagno oltre che gli altri testimoni sono stati chiamati in Questura per le deposizioni ed in queste ore si svolgerà anche il sopralluogo nell’appartamento di via Milano.
Gli investigatori sono già al lavoro per cercare di fare chiarezza al più presto su un caso indelebilmente drammatico e amaro.