Le Fiamme Gialle di Torino hanno arrestato un consulente del lavoro di Moncalieri, nel Torinese, per le ipotesi di reato di usura ed estorsione. L’operazione, denominata “Doppio Ruolo” è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino. Le indagini sono state avviate nel luglio 2021, a seguito delle dichiarazioni rese da un titolare di un bar e tabacchi che ha denunciato di essere vittima di usura, con tassi d’interesse fino al 120% annuo.
Il tabaccaio, in difficoltà economiche, sarebbe stato indirizzato a rivolgersi al professionista, di cui lo stesso era già cliente, da un proprio dipendente, anch’egli indagato per usura, il quale si sarebbe anche occupato di fare da tramite per la riscossione e la consegna del denaro. Nel tempo le condizioni di salute dell’imprenditore si sarebbero aggravate, anche a causa delle presunte pressioni ricevute dall’usuraio, al punto da essere costretto a vendere la propria attività.
Le investigazioni sono state svolte del Nucleo di polizia economico-finanziaria Torino mediante l’analisi dei flussi finanziari, dei tabulati telefonici e perquisizioni, che hanno consentito di sequestrare al professionista oltre 20.000 euro in contanti occultati nel fondo di un armadio e 2 Rolex.
In un comunicato la Guardia di Finanza fa sapere che “ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità” il Gip del Tribunale di Torino ha disposto gli arresti domiciliari sia per i gravi indizi a suo carico che per il pericolo di reiterare il reato in quanto il professionista “ha agito nell’esercizio di un’attività professionale e ai danni di un imprenditore suo cliente“. Mentre il dipendente del tabaccaio, il soggetto che ha fatto da tramite tra i due, è indagato a piede libero per concorso in usura.
Infine gli investigatori lanciano un appello e chiedono a tutti coloro che sono in possesso di ulteriori informazioni su questa vicenda o sulle persone inquisite di farsi avanti e rendere la propria testimonianza